Cosa facciamo
Il Cesvol Umbria svolge le attività e i servizi di seguito elencati, in via esemplificativa e non esaustiva:
- a) servizi di promozione, orientamento e animazione territoriale, finalizzati a dare visibilità ai valori del volontariato e all’impatto sociale dell’azione volontaria nella comunità locale, a promuovere la crescita della cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva in particolare tra i giovani e nelle scuole, istituti di istruzione, di formazione ed università, facilitando l’incontro degli enti di Terzo settore con i cittadini interessati a svolgere attività di volontariato, nonché con gli enti di natura pubblica e privata interessati a promuovere il volontariato;
- b) servizi di formazione, finalizzati a qualificare i volontari o coloro che aspirino ad esserlo, acquisendo maggiore consapevolezza dell’identità e del ruolo del volontario e maggiori competenze trasversali progettuali, organizzative a fronte dei bisogni della propria organizzazione e della comunità di riferimento;
- c) servizi di consulenza, assistenza qualificata ed accompagnamento, finalizzati a rafforzare competenze e tutele dei volontari negli ambiti giuridico, fiscale, assicurativo, del lavoro, progettuale, gestionale, organizzativo, della rendicontazione economico-sociale, della ricerca fondi, dell’accesso al credito, nonché strumenti per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite dai volontari medesimi;
- d) servizi di informazione e comunicazione, finalizzati a incrementare la qualità e la quantità di informazioni utili al volontariato, a supportare la promozione delle iniziative di volontariato, a sostenere il lavoro di rete degli enti del Terzo settore tra loro e con gli altri soggetti della comunità locale per la cura dei beni comuni, ad accreditare il volontariato come interlocutore autorevole e competente;
- e) servizi di ricerca e documentazione, finalizzati a mettere a disposizione banche dati e conoscenze sul mondo del volontariato e del Terzo settore in ambito nazionale, comunitario e internazionale;
- f) servizi di supporto tecnico-logistico, finalizzati a facilitare o promuovere l’operatività dei volontari, attraverso la messa a disposizione temporanea di spazi, strumenti ed attrezzature;
- g) servizi relativi al controllo degli enti del Terzo settore anche attraverso forme di auto controllo e di supporto tecnico nei confronti degli enti associati.
I servizi di cui sopra sono erogati a titolo gratuito o a fronte di un contributo specifico, nel qual caso regolamentati da apposito contratto o convenzioni.
L’organizzazione delle attività sarà disciplinata mediante l’adozione di una Carta dei Servizi in cui, in particolare, verranno definite le modalità di erogazione dei servizi, i criteri di accesso ai servizi/attività e i criteri di selezione dei beneficiari che si dovessero rendere necessari per l’utilizzo/partecipazione a particolari categorie di servizi/attività.
L’Associazione può svolgere ogni altra attività che possa rendersi necessaria per la realizzazione dei fini statutari ed in particolare potrà esercitare attività secondarie e strumentali rispetto a quelle sopra elencate, purché non incompatibili con la sua natura di associazione e realizzate nei limiti consentiti dalla legge.
L’Associazione può partecipare ad associazioni, enti ed istituzioni, pubbliche e/o private, la cui attività sia rivolta, direttamente o indirettamente, al perseguimento di finalità analoghe a quelle dell’Associazione, può far parte di organismi funzionali alla realizzazione di progetti finanziati, qualora previsti (Es. ATS).
Onde poter perseguire pienamente le finalità statutarie, nel rispetto dei territori provinciali costituenti, CSV potrà dotarsi di ogni struttura o strumento utile ed adeguato incluse strutture decentrate sul territorio.
Altresì potrà attivare intese e rapporti di collaborazione con altri Centri di Servizio per il Volontariato, con istituzioni, scuole, enti pubblici e privati, associazioni, movimenti, fondazioni, imprese.
precedenti
PIANO DI RIPROGRAMMAZIONE (che integra e aggiorna il piano di programmazione 2020, a seguito dell’emergenza Codiv-19)