La sciarpa dell’accoglienza si fa anche da casa. Al lavoro gli utenti dei centri socio-riabilitativi dell’usl Umbria2

La sciarpa dell’accoglienza si fa anche da casa. Al lavoro gli utenti dei centri socio-riabilitativi dell’usl Umbria2

NARNI – Il progetto di didattica a distanza rivolto agli utenti dei centri Cirp di Porchiano e Il Faro di Narni va avanti e si arricchisce di nuove opportunità per i ragazzi, che stanno continuando a realizzare da casa parte della la sciarpa dell’accoglienza, della condivisione, della solidarietà e ora della resilienza e delle pari opportunità.

“Il progetto proposto agli utenti del Centro Il Faro dalla Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Narni, continua anche da lontano e questo ci fa molto piacere – dice la presidente, Mariacristina Angeli. Gli utenti, utilizzando i materiali disponibili, stanno reinventando il lavoro, creando applicazioni varie da cucire sul fondo di lana, che qualcuna di loro sta continuando a lavorare. Una sfida e una conquista ancora più grande, grazie al lavoro paziente degli operatori per favorire e sviluppare le diverse abilità e alla buona volontà dei ragazzi e delle loro famiglie. E’ sempre un piacere e un privilegio essere accolta al centro con le iniziative che propongo. Gli utenti sono sempre presenti nei miei progetti, sia come presidente dell’associazione Minerva, che come Commissione Pari Opportunità – Comune di Narni. Avendo avuto l’onore negli anni di passare molte ore al centro, so cosa significa fare questi lavori per loro. La difficoltà nel riuscire a coordinare alcuni movimenti, come ad esempio l’uso delle forbici. Eppure la loro spontaneità e libertà mentale fa si che riescano a creare sempre cose eccezionali: questo avviene grazie al sostegno degli educatori-operatori, che riescono a trarre il meglio da ognuno di loro”.

Per Emanuele Pasero, coordinatore delle strutture “il progetto di didattica a distanza, oltre a consentire la prosecuzione di molte attività, è innanzitutto un modo per mantenere il contatto con l’utenza e supportarla (anche con interventi di sostegno psicologico) in questo momento di particolare e complessiva difficoltà”.

Territorio: Narni