#MARATONAFESTASANTARITA, FESTA “A DISTANZA” NEL 2020: DIRETTA STREAMING DALLA BASILICA E DIRETTA SOCIAL DAL MONASTERO

CASCIA – Festa di Santa Rita “a distanza”, causa emergenza sanitaria Covid 19. Una festa comunque partecipata con la forte presenza della Santa degli Impossibili. Si è quindi tenuta venerdì 22 maggio 2020 la #MaratonaFestaSantaRita : otto ore di diretta streaming mondiale da Cascia dalla Basilica di Santa Rita, e diretta contemporanea sui canali
social del Monastero.
Madre Priora del Monastero Santa Rita, suor Maria Rosa Bernardinis, manifesta soddisfazione per aver “portato virtualmente a Cascia tutti i fedeli mondiali, con la #MaratonaFestaSantaRita: decine di migliaia di pellegrini, anche in questa festa così particolare, causa covid-19. La nostra amata Santa Rita ha mostrato, ancora una volta al mondo, che nulla è impossibile a Dio. Il popolo cristiano, che custodisce in sé la presenza viva di Rita in Italia e nel mondo, unito contro ogni divisione, ha festeggiato ringraziando il Signore per il dono così prezioso che ci ha concesso”.
Una #MaratonaFestaSantaRita dunque riuscita, grazie alla tecnologia.
I numerosissimi devoti mondiali di Rita hanno celebrato, collegandosi via web, la propria Madre spirituale. Accolti dalle monache agostiniane, che hanno costruito una nuova strada verso Cascia, tutti i fedeli hanno pregato assieme. L’evento di otto ore, in diretta dalla Basilica e dal monastero, ha permesso di superare ogni confine, per condividere, riflettere e gioire, nel nome di Santa Rita. La maratona è stata condotta da Alessia Nicoletti, della Fondazione Santa Rita da Cascia. La Messa Solenne è stata celebrata in Basilica dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia monsignor Renato Boccardo. E’ stato possibile vivere virtualmente i momenti ordinari della festa parlando della figura di Santa Rita, ma anche di attualità, con la situazione post covid-19 e il sisma in Valnerina. Erano collegati alla maratona le Chiese e i Santuari d’Italia maggiormente uniti a Cascia: Milano, Torino, Tolentino, Bergamo e Palermo.
La #MaratonaFestaSantaRita ha ricordato i miracoli di Santa Rita, l’importanza del messaggio. Durante la maratona hanno avuto spazio le Donne di Rita, donne premiate negli scorsi anni con il Riconoscimento Internazionale Santa Rita per aver incarnato i valori di perdono, pace, sofferenza e amore. Fondamentale l’iniziativa “Le Rose di Santa Rita”, assieme alle opere di carità cristiana portate avanti dal monastero: l’Alveare di Santa Rita, la Rivista Dalle Api alle Rose e la Pia Unione Primaria Santa Rita, in collegamento da Conversano (Bari) e da Genazzano (Roma). Lanciata l’iniziativa della Rosa di Santa Rita virtuale: è stato possibile personalizzarla con il proprio nome, scaricarla dal sito https://sostieni.santaritadacascia.org/festasantarita/la-rosa-di-santa-rita.html , a fronte di una donazione che sostiene le opere di carità
del monastero: prima fra tutte l’Alveare di Santa Rita, che da oltre ottant’anni accoglie e cresce bambine e ragazze provenienti da famiglie in difficoltà.
Spiegano i protagonisti della #MaratonaFestaSantaRita: “Santa Rita, morente, ricevette in dono dal Signore la rosa sbocciata miracolosamente nella neve, dopo aver superato le difficoltà della vita. La rosa rappresenta quindi le fragilità dell’umanità. Ogni devoto dona la propria rosa alla Santa, per la costruzione di un mondo migliore”. Al
termine della messa, si è tenuta la Benedizione delle Rose: i fedeli hanno condiviso sui social la propria Rosa di Santa Rita virtuale. Durante la cerimonia sono state benedette quarantacinque rose, che le monache agostiniane invieranno al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai Presidenti
delle Regioni, al Presidente della Conferenza Episcopale Italiana cardinale Gualtiero Bassetti, ai Presidenti delle Conferenze Episcopali Regionali, al sindaco di Cascia, con infine ultime cinque rose inviate a Papa Francesco, custode del popolo cristiano nei cinque continenti del pianeta.
Michele Baldoni