PRECISAZIONI DEL SINDACO MIRKO CECI CIRCA I DATI PUBBLICATI RECENTEMENTE SUGLI SPOSTAMENTI NEL TERRITORIO DI PIETRALUNGA

In merito alla notizia che i pietralunghesi sono stati coloro che hanno meno rispettato il divieto di movimento, ritengo opportuno, in qualità di sindaco, fare alcune precisazioni, in quanto la tecnologia non tiene conto della localizzazione geografica e delle caratteristiche socioeconomiche di Pietralunga:
1. Pietralunga dista 25 km. dal comune confinante più vicino
2. È il comune con la più bassa densità di abitanti per km. quadrato dell’Umbria ed il 50% della popolazione abita fuori dal perimetro urbano con frazioni che distano anche 18 km. dal centro, in cui sono collocate le attività commerciali aperte e la farmacia
3. Nel corso del lockdown, le principali attività di Pietralunga sono rimaste aperte (in particolare quelle con il maggior numero di occupati) ed i lavoratori di conseguenza sono andati a lavorare
4. Nelle nostre aziende abbiamo almeno un 35% di persone che provengono dagli altri comuni
5. Gran parte dei lavoratori che si recavano a lavorare fuori comune hanno continuato a lavorare (aziende legate al riciclo della plastica) od in quanto dipendenti di enti pubblici quali l’Usl
6. Prima del lockdown con una macchina si spostavano 4 lavoratori, oggi durante il periodo dell’emergenza sanitaria ognuno si sposta con la propria autovettura per garantire le distanze interpersonali, per cui di fatto si è verificata quasi una quadruplicazione dei chilometri percorsi
7. Da oltre 15 giorni sono state riattivate le aziende forestali che comportano movimentazione di persone e di mezzi
8. Su Pietralunga gravitano inoltre abitanti di alcune frazioni di Gubbio e Montone, essendo il centro di Pietralunga il luogo più vicino per fare acquisti di generi alimentari (distanze dai 10 ai 20 km.)
10. La protezione civile nel corso del lockdown ha effettuato circa 400 consegne di generi alimentari, effettuando qualche migliaio di km. (servizio messo a disposizione di chiunque ne facesse richiesta)
11. Quale controprova del buon comportamento dei pietralunghesi c’è infine il controllo costante e continuato nell’arco delle giornate effettuato dalle forze dell’ordine, che hanno rilevato pochissime infrazioni del divieto di spostarsi senza giustificato motivo