ULTIMO GIORNO DI SCUOLA A DISTANZA, IL MESSAGGIO DEL SINDACO E DELL’ASSESSORE AI SERVIZI EDUCATIVI

CITTÀ DI CASTELLO – In concomitanza con l’ultimo giorno di scuola, il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore ai servizi educativi Rossella Cestini rivolgono un messaggio agli studenti, alle famiglie, ai docenti ed a tutto il mondo della scuola.
Questo il testo:
“Oggi si chiude un anno scolastico per tanti aspetti indimenticabile: la pandemia, nell’arco di pochi giorni, ha stravolto le routine di ognuno di noi, ha chiuso le aule, interrompendo bruscamente non solo la didattica ma anche la relazione.
Per questo gli auguri di buone vacanze che il Comune tradizionalmente rivolge a tutto il mondo della scuola, a docenti, personale, famiglie ed in primo luogo studenti, assumono un valore speciale, come speciale sta mostrandosi il 2020.
In primo luogo vogliamo ringraziare tutti coloro, dai dirigenti agli amministrativi, dagli insegnanti alle realtà economiche od associative coinvolte nelle attività scolastiche per il lavoro compiuto negli ultimi 3 mesi, con la mentalità giusta di trovare occasioni di crescita anche nelle avversità. Dal lockdown la didattica a distanza non tornerà indietro, prefigurando nuove frontiere didattiche ma anche nuove organizzazioni delle funzioni urbane più compatibili con la salvaguardia ambientale.
La necessità ci ha indotto anche a spingere sull’acceleratore sui progetti di copertura digitale del territorio, per garantire ad ogni studente tifernate il diritto all’istruzione, specialmente se a distanza. Ma la conversione rapida ed efficace della scuola da un meccanismo in presenza ad uno in remoto è stata una missione riuscita grazie alla professionalità e all’impegno di ogni categoria che, nei momenti più duri, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. La stessa determinazione dovrà guidarci nel pensare e progettare la ripresa di settembre, perché la relazione torni ad essere un elemento strategico della crescita formativa ed umana degli studenti. A distanza c’è apprendimento ma, come sappiamo, la scuola è relazione e confronto mediate dall’identità fisica, non dal nostro account digitale. Su questo percorso ancora da compiere Provincia, Comune e scuola nel suo complesso dovranno continuare a lavorare, coniugando la gestione della logistica con le nuove potenzialità degli edifici, interessati da un importante piano di interventi pubblici atto a renderli più sicuri e più adattabili a riorganizzazioni interne.
Un pensiero particolare di vicinanza e sprone va agli studenti che si stanno preparando a sostenere gli esami di maturità, perché sappiamo che saranno messi nelle condizioni di esprimere al meglio le loro competenze e di affrontare senza penalità questo rito di passaggio verso una nuova fase della vita.
Vogliamo infine rivolgerci alle famiglie ed agli studenti, con l’augurio che l’estate sia meno cupa e, fatte salve le misure di sicurezza, più condivisa. L’impegno dei ragazzi nella didattica a distanza è stato serio e positivo, nonostante il notevole sforzo di attenzione che ha richiesto. Siamo orgogliosi della loro reazione davanti all’emergenza e del senso di responsabilità dimostrato mediamente nelle attività scolastiche.
La quarantena ci ha regalato spazi impensabili in famiglia ma ci ha anche dimostrato che la confort zone domestica può diventare una gabbia.
La lezione del Covid-19 è l’importanza della libertà, anche quella più trascurabile, e dell’autodeterminazione personale. L’abbiamo riacquistata e, lo diciamo soprattutto ai giovani, non possiamo rischiare di perderla di nuovo. Quindi buone vacanze, siamo certi che mascherine e distanziamento non rovineranno il divertimento né le possibilità di incontrarsi. Se a settembre torneremo nelle aule, insieme ai compagni di scuola, molto dipenderà da voi e da come avrete vissuto quella che passerà alla storia come l’estate del Covid-19”.