
30 Ott 2019
Sono stati 3 giorni di grande e gioiosa festa per Città di Castello, all’insegna della celebrazione della bellezza delle diversità: Altrocioccolato chiude l’edizione 2019, quella della maturità, con un risultato straordinario in quanto a presenze ed un’eccellente partecipazione di pubblico agli eventi gastronomici, musicali e culturali proposti. Nell’intero week-end circa 30.000 persone provenienti da tutt’Italia hanno infatti calcato le piazze del centro storico di Città di Castello fra gli stand di street food a km. zero, quelli delle Botteghe umbre del commercio equo e dei tanti artigiani cioccolatieri.
Non sono però solo i numeri, ma anche l’atmosfera che pervade ogni anno le strade e le piazze di Altrocioccolato e che ha riscosso innumerevoli feedback positivi fra i visitatori a riconfermare la grande importanza di quest’evento per la città: una manifestazione culturale a 360 gradi, di ampio respiro e capace di arrivare alle persone, di coinvolgere, di divertire ed appassionare, ma anche di creare momenti di riflessione ed approfondimento e mostrare un’alternativa possibile per creare sviluppo sostenibile e muovere un’economia che rispetti i diritti dei lavoratori portando sulle nostre tavole prodotti buoni per davvero.
Anche quest’anno sono state coinvolte dall’Associazione Umbria EquoSolidale le principali realtà del commercio equo e dell’economia solidale italiana: oltre alle Botteghe umbre anche produttori, artigiani, gruppi di acquisto, centrali d’importazione, cooperative ed imprese sociali, reti di economie solidali sono stati fra i tanti attori che hanno condiviso quest’intensa 3 giorni di esperienze, di economia alternativa, di dibattito e confronto sui problemi legati al territorio ed alla cittadinanza, ma soprattutto sulle opportunità e le prospettive per il futuro. Un’esperienza di incontro importante anche perché nasce e resta in Umbria, regione che è stata la seconda in Italia a legiferare in materia di commercio equo e solidale con l’approvazione della legge regionale n.3/2007.
“Dire che è stata un’edizione straordinaria – ha dichiarato il presidente di Umbria EquoSolidale Massimo Luciani al termine della 3 giorni -può apparire retorico ma non lo è, perché è straordinaria la capacità di un gruppo, quello di Altrocioccolato, di ricreare e rigenerare ogni volta un contesto dove prima di ogni cosa contano la relazione, il rapporto umano ed il rispetto tra le persone. Altrocioccolato è commercio, cultura, educazione alla vita ed al consumo consapevole, è espressione di una volontà di vivere in modo equo e solidale. Tutto questo grazie al lavoro incredibile di persone che volontariamente si spendono per creare qualcosa di veramente importante di cui non può che rimanere un segno indelebile. Questo è sicuramente vero per Città di Castello, che ospita la manifestazione, e lo sarà per tutti quelli che ci hanno fatto visita. Incontrare e parlare con le persone per le vie e nelle piazze di Altrocioccolato ci porta ogni volta a scoprire tante storie di persone entusiaste ed orgogliose di averci scelto consapevolmente per i valori umani e sociali che questa manifestazione veicola. Vedere poi i bambini che manifestano con i cartelli “tutti diversi e tutti uguali”, i sorrisi regalati al pubblico dagli artisti e viceversa, oppure sentire le parole appassionate e dense di significato di autori o portatori di esperienze come Francesco Piobbichi o le donne palestinesi di AOWA, osservare mostre ed opere d’arte che scavano nelle contraddizioni più forti della nostra società, vedere tutti, indistintamente, diversi ed uguali, divertirsi, riflettere, discutere, sorridere… non può che aprire il cuore e la ragione”.
Protagonista indiscusso è stato certamente il cioccolato, con i suoi profumi, le sue forme ed i suoi sapori, assieme però ad importanti messaggi di giustizia, equità e solidarietà; cioccolato artigianale, equosolidale e biologico arrivato ad Altrocioccolato grazie alle centrali di importazione del commercio equo collegate alle botteghe umbre Monimbò di Perugia e Terni, Piano Terra di Orvieto, Il Colibrì di Umbertide, La Boteguita di Città di Castello e Ponte Solidale di Ponte San Giovanni.
Grande interesse ed intensa partecipazione ha riscosso anche la proposta culturale di quest’edizione, con ospiti come Angelo Mastrandrea (già vicedirettore de Il Manifesto, giornalista e scrittore), Angelo Ferracuti (scrittore ed autore di reportage narrativi), Christian Raimo (assessore alla cultura del III Municipio di Roma) con il progetto “Grande come una città”, le donne palestinesi del progetto” Bee the Change” (Association of Women’s Action di Ramallah) con l’incontro “Terra di Palestina: la forza delle donne, la sfida del Commercio Equo e Solidale” ed il disegnatore sociale Francesco Piobbichi con il racconto dei suoi “Disegni dalla Frontiera”, dedicato anche nella mattinata del sabato ai giovani delle scuole superiori
Altrocioccolato ha dedicato anche quest’anno grande spazio anche alla musica ed agli artisti di strada, portando proposte originali con interpreti di fama nazionale ed internazionale. In Largo Gildoni si sono esibiti gruppi musicali ed artisti di strada sin dalle prime ore della giornata fino a notte fonda: la coloratissima Murga Porteña de Los3Saltos e Los Adoquines de Spartaco, il reggae di Ras Tewelde, il cantautorato di Edoardo Vergara in arte V.Edo, ma anche proposte musicali del territorio, come gli energici ritmi dei Bonacrianza, hanno regalato al pubblico un variegato, colorato e divertentissimo spettacolo per grandi e piccini.
Un diciottesimo compleanno festeggiato al grido di “tutti diversi, tutti uguali”, che lascia di certo tutti con il dolce, vibrante ed assolato ricordo di tre bellissime giornate. Non rimane che attendere con questo stesso entusiasmo la prossima edizione di Altrocioccolato, prevista per ottobre 2020.
Altrocioccolato 2019 è stata realizzata grazie al supporto di Regione Umbria, Comune di Città di Castello, Scuola “G.O.Bufalini”, Sogepu ed “Il Lombrico Felice” ed in collaborazione con Equo Garantito, Altreconomia, Terra Nuova, Banca Etica, B+ Coop. Sociale, sponsor e sostenitori della manifestazione.