AIUTIAMO I GENITORI PER CRESCERE BAMBINI FELICI – IN UMBRIA AL VIA IL PROGETTO “SPRINT”

AIUTIAMO I GENITORI PER CRESCERE BAMBINI FELICI – IN UMBRIA AL VIA IL PROGETTO “SPRINT”

16 Nov 2020

PERUGIA – Come riuscire a ridurre gli errori che si commettono nei primi cruciali anni di vita di un bambino? Come posso costruire un rapporto sano fin dalla tenera età con i miei figli? Come faccio ad interpretare i suoi bisogni, riuscire a calmarlo, infondergli sicurezza evitando di trasferirgli le mie ansie e le mie paure?

I neogenitori sono quasi sempre assaliti da decine, forse centinaia di domande e preoccupazioni. Tra i vari ruoli che si susseguono nel nostro quotidiano sicuramente l’essere genitori è infatti la sfida più impegnativa, che porta ad oscillare tra la gratificazione ed il timore dell’essere inadeguati. Ma troppo spesso gli aiuti per guidare i neogenitori in un’avventura tanto straordinaria quanto carica di dubbi sono insufficienti e l’attuale momento caratterizzato dalla crisi Covid-19 nella quale le strutture sociosanitarie sono impegnate a fronteggiare l’emergenza, di certo non aiuta.

Sono queste le considerazioni che hanno spinto l’associazione ARCAT Umbria, in collaborazione con l’associazione Birba di Assisi ed il sostegno della Regione Umbria, ad ideare il progetto “SPRINT, una marcia in più per genitori competenti”.

“L’iniziativa – spiega Valeria Matteucci, vicepresidente di ARCAT Umbria – nasce per supportare ed implementare le competenze di chi si occupa della crescita dei bambini nel periodo forse più critico, dalla nascita ai primi anni”.

Il progetto si sviluppa in un percorso di laboratori gratuiti – trasformati in appuntamenti online a causa delle difficoltà dell’attuale situazione pandemica – costruiti con l’obiettivo di offrire ai genitori (ma anche a nonni, educatrici, baby-sitter e tutti gli adulti di riferimento dei bambini) gli strumenti utili nello svolgimento del proprio ruolo.

Un primo gruppo di 10 laboratori sarà curato da esperti del settore da anni impegnati nella cultura ed educazione di adulti e ragazzi: si passerà pertanto dai consigli di letture per l’infanzia all’uso consapevole del digitale, dalla riscoperta della bellezza della natura a quella delle emozioni, senza dimenticare l’importanza che la memoria dell’essere stati “figli” ha nell’essere genitori oggi. I 10 laboratori si terranno dal 19 novembre al 15 febbraio (ore 18-19).

Un secondo ciclo di 7 incontri, in programma ogni mercoledì dalle 18 alle 19 a partire dal 13 gennaio, si focalizzerà invece sulla condivisione di saperi e dubbi dei neogenitori. Gli incontri, in questo caso, si svilupperanno secondo la filosofia del “mutuo aiuto” in base alla quale un piccolo gruppo di persone (massimo 10 in questo caso) condivide lo stesso problema: i partecipanti, guidati da facilitatori esperti, si scambiano paure, timori, problemi ma anche sostegno, fiducia e speranze verso un cambiamento positivo. Un ritorno alla ritualità di condivisione ed elaborazione comunitaria che fa parte della condizione umana dalla notte dei tempi e la società contemporanea sta purtroppo dimenticando.

“Dal confronto su queste tematiche – conclude la Matteucci – sicuramente emergeranno e si rafforzeranno le capacità di ciascun genitore, ma anche la possibilità di affrontare positivamente dubbi e perplessità. Contemporaneamente si acquisirà la consapevolezza dell’importanza e del valore positivo del condividere le esperienze vissute: questa è la forza del gruppo che vogliamo sperimentare insieme, anche se purtroppo, in questo momento, solo attraverso uno schermo”.

Il progetto Sprint è promosso da ARCAT Umbria ed Associazione Birba ed è realizzato con il sostegno della Regione Umbria e dell’Usl 1 Umbria e con il patrocinio dei Comuni di Assisi e Bastia Umbria.

Per informazioni e prenotazioni sui laboratori:

tel. 370/3070231

sprint.insieme@gmail.com

Facebook: https://www.facebook.com/sprint.progetto