Al via il Progetto Sprint, anche in Umbria un concreto aiuto ai genitori per crescere bambini felici. Realizzato grazie ad associazioni Arcat e Birba, Regione Umbria

Al via il Progetto Sprint, anche in Umbria un concreto aiuto ai genitori per crescere bambini felici. Realizzato grazie ad associazioni Arcat e Birba, Regione Umbria

17 Nov 2020

PERUGIA – Come aiutare i genitori nei primi anni di vita di un bambino? Come infondergli sicurezza? Dal 19 novembre 2020 al 15 febbraio 2021 i due cicli di laboratori “Sprint, una marcia in più per genitori competenti”. Progetto ideato dalle associazioni Arcat Umbria, Birba di Assisi assieme alla Regione Umbria.

Scambio emotivo, amore per i libri, uso consapevole degli strumenti digitali. Evitare di trasferire ai bambini le proprie ansie e paure. Una vera “cassetta degli attrezzi” per papà e mamma di tutta l’Umbria. Grazie ai laboratori “Sprint, una marcia in più per genitori competenti” i neo genitori sapranno affrontare preoccupazioni e dilemmi tipici del proprio ruolo. Essere genitori è infatti la sfida più impegnativa, che porta ad oscillare tra la gratificazione e il timore dell’essere inadeguati. Ma troppo spesso gli aiuti per guidare i neo genitori in un’avventura tanto straordinaria quanto carica di dubbi sono insufficienti. E l’attuale momento caratterizzato dalla crisi Covid, con strutture sociosanitarie impegnate a fronteggiare l’emergenza, di certo non aiuta.

Proprio queste le motivazioni che hanno spinto l’associazione Arcat Umbria, in collaborazione con l’associazione Birba di Assisi e col sostegno della Regione Umbria, a ideare il progetto “Sprint, una marcia in più per genitori competenti”. La vicepresidente Arcat Umbria, Valeria Matteucci, afferma che l‘iniziativa nasce per supportare e implementare le competenze di chi si occupa della crescita dei bambini nel periodo forse più critico, dalla nascita ai primi anni”. Il progetto è composto da laboratori gratuiti online, causa Covid, che hanno l’obiettivo di offrire ai genitori, a nonni, a educatori ed educatrici, a baby-sitter gli strumenti utili nello svolgimento del proprio ruolo. Un primo gruppo di laboratori sarà curato da esperti nella cultura ed educazione di adulti e ragazzi. Poi i consigli di letture per l’infanzia, l’uso consapevole del digitale, la riscoperta della bellezza della natura e quella delle emozioni, che consolideranno nei genitori l’importanza dell’essere stati “figli”. I 10 laboratori si terranno dal 19 novembre prossimo e fino al 15 febbraio 2021.

Un secondo ciclo di 7 incontri, ogni mercoledì dalle 18:00 alle 19:00 a partire dal 13 gennaio 2020, si focalizzerà invece sulla condivisione di saperi e dubbi dei neogenitori. Gli incontri, in questo caso, si svilupperanno secondo la filosofia del “mutuo aiuto”. In base a essa un piccolo gruppo di persone, massimo 10, condivide lo stesso problema e, guidati da facilitatori esperti, si scambiano paure, timori, problemi ma anche sostegno, fiducia e speranze verso un cambiamento positivo. Un ritorno alla ritualità di condivisione ed elaborazione comunitaria che fa parte della condizione umana dalla notte dei tempi e la società contemporanea sta purtroppo dimenticando.

 

La vicepresidente Arcat Umbria, Valeria Matteucci, aggiunge che “sicuramente dal confronto su queste tematiche emergeranno e si rafforzeranno le capacità di ciascun genitore, ma anche la possibilità di affrontare positivamente dubbi e perplessità. Contemporaneamente si acquisirà la consapevolezza dell’importanza e del valore positivo del condividere le esperienze vissute. Questa è la forza del gruppo che vogliamo sperimentare insieme, anche se purtroppo in questo momento, solo attraverso uno schermo”, Il progetto “Sprint, una marcia in più per genitori competenti” è promosso da Arcat Umbria, Associazione Birba ed è realizzato con il sostegno della Regione Umbria, Usl 1 Umbria e con il patrocinio dei Comuni di Assisi e Bastia Umbria.

Per informazioni e prenotazioni ai laboratori del progetto “Sprint, una marcia in più per genitori competenti” è possibile chiamare il 370 3070231 oppure scrivere una mail all’indirizzo sprint.insieme@gmail.com , o accedere alla pagina facebook https://www.facebook.com/sprint.progetto .

Michele Baldoni