
21 Feb 2020
Domenica 16 febbraio si è svolta l’Assemblea annuale dei soci dell’AVIS Comunale di Città di Castello, per l’esame e l’approvazione di tutti gli adempimenti dell’esercizio 2019.
Il Presidente onorario Antonio Gasperini ha rivolto il suo saluto a tutti i presenti ed ha ricordato a tutti l’importanza della donazione di sangue ed il ruolo fondamentale che quest’Associazione svolge per la comunità dal 1954, anno di fondazione.
Dopo tale premessa, il Presidente Paolo Celestini ha ufficialmente aperto i lavori ringraziando gli organismi superiori dell’AVIS, il personale medico e paramedico del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Città di Castello, le istituzioni sempre vicine al sodalizio e soprattutto tutti i donatori di sangue, “ai quali -ha detto – va il sincero sentimento di gratitudine di tutti coloro che hanno od hanno avuto bisogno di sangue a tutela della loro salute”.
Nell’anno 2019 i 1.463 donatori effettivi dell’AVIS tifernate hanno effettuato 2.300 donazioni di cui 150 in aferesi: soprattutto quest’ultimo dato costituisce un ottimo risultato, considerando che l’anno passato dall’AVIS Nazionale è partita un’importante campagna promozionale per la donazione del plasma denominata “Giallo plasma” volta ad incentivarne la donazione, in quanto dal plasma è possibile ottenere dei medicinali insostituibili per la cura di numerose malattie. Tutto questo fa sperare in un trend donativo in ripresa dopo il preoccupante decremento generale registrato negli ultimi anni a livello regionale e nazionale.
Proprio ponendosi di fronte al grosso problema del decremento delle donazioni rispetto alla crescente richiesta di sangue da parte dei nostri ospedali, l’impegno primario dell’Associazione diventa quello di reperire ogni anno sempre nuovi giovani donatori, piuttosto che forzare la donazione di coloro che con responsabile periodicità già assolvono all’impegno sociale assunto volontariamente.
Nel 2019 l’AVIS Comunale di Città di Castello ha registrato con grande soddisfazione l’acquisizione di 98 nuovi donatori che ha aiutato a compensare la perdita di coloro che per motivi diversi hanno dovuto interrompere l’attività donativa.
Un prolifico e collaudato vivaio di adesioni è rappresentato dalla scuola ed a questo proposito l’apprezzamento ed il ringraziamento dell’associazione va anche ai docenti ed ai dirigenti scolastici degli Istituti Superiori, nonché ai giovani del Leo Club Città di Castello che anche quest’anno hanno validamente affiancato i rappresentanti avisini negli incontri con gli studenti degli Istituti Superiori.
Sensibilizzare quante più persone possibile, favorire la diffusione del messaggio donativo, far conoscere l’indispensabile ruolo che l’Associazione svolge sul territorio, a livello sociale e sanitario: questi sono gli obbiettivi che l’AVIS di Città di Castello si è fissata anche per l’anno in corso, nella consapevolezza che i Donatori di sangue rappresentano il vero patrimonio ed un’irrinunciabile garanzia sociale che come tale deve essere gestita con prudenza, intelligenza e lungimiranza.