
15 Gen 2020
Responsabile dell’attuazione è Fondazione Exodus Onlus. Per l’Umbria, gli istituti di Assisi e Bastia le sedi di applicazione del progetto, selezionato attraverso il Bando Adolescenza dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il Contrasto della povertà educativa minorile
“Solo gli adolescenti salveranno gli adulti”, Don Antonio Mazzi
Inizia negli istituti di Bastia e Assisi il terzo anno del progetto nazionale “DonMilani2: ragazzi fuoriserie”. Partner del progetto su questo territorio sono Ce.S.Vol Umbria sede di Assisi, Comune di Assisi, Comune di Bastia, l’istituto Comprensivo Bastia 1, l’istituto superiore “Marco Polo – Ruggero Bonghi” di Assisi, il Convitto Nazionale “Principe di Napoli”, l’istituto Alberghiero, il centro di Giustizia Minorile Toscana e Umbria, il “Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli” Onlus. Si tratta di un nuovo modello educativo, pensato per prevenire la dispersione scolastica, favorire l’integrazione giovanile e intercettarne i bisogni, attivando presidi educativi stabili sui diversi territori. Obiettivo finale del Don Milani 2: aprire nuovi spazi di aggregazione per i ragazzi, con attenzione particolare alle situazioni di disagio esplicito o sommerso.
Attraverso attività di laboratorio e didattica esperienziale utilizzando la musica, il teatro, il movimento del corpo, la web-radio, l’arte terapia, la scuola di giornalismo multimediale l’iniziativa punta ad accrescere il senso di appartenenza a un gruppo come punto di riferimento, spazio di condivisione dentro e fuori la scuola, perché “L’obiettivo alla fine del nostro lavoro quotidiano accanto a loro è educare, creare una relazione, tracciare insieme a loro un percorso che gli faccia capire che crediamo in loro, ma che prima di tutto sono loro che devono credere in se stessi” – spiega la referente per l’Umbria Barbara Invernizzi.
Il progetto nazionale “DonMilani2: ragazzi fuoriserie” punta a coinvolgere gli studenti di età compresa tra i 11 ed i 17 anni. E’ importante la sinergia con le altre agenzie educative dei singoli territori. I partner del progetto sono istituti scolastici secondari di primo e di secondo grado. Fondazione Exodus Onlus è capofila, gli altri 44 partner si snodano su tutto il territorio nazionale. Il coordinatore nazionale Franco Taverna afferma che “l’obiettivo della Fondazione Exodus è quello proporre una scuola nuova, possiamo dire. Questo grazie al contributo dell’impresa sociale Con i Bambini: siamo riusciti a rendere più strutturale il nostro intervento per contrastare la povertà educativa. Il progetto DonMilani2: Ragazzi Fuoriserie è presente in dieci poli su tutto il territorio nazionale e intende lavorare sulle relazioni: la nostra esperienza ci ha insegnato che la povertà educativa non è solo diretta conseguenza di quella economica, ma affonda le sue radici nella difficoltà di gestione delle relazioni: tra genitori e figli, tra studenti e insegnanti, tra giovani ed adulti”. Quindi non studio tradizionale, ma realizzato attraverso una didattica interattiva ed esperienziale in un percorso integrato. Così si punta a ripristinare le competenze relazionali dei ragazzi. Davide Fant, responsabile del progetto “Anno Unico”, sottolinea l’importanza del dialogo tra educatori e genitori, figure che se non sono poste bene in collegamento altrimenti entrano in conflitto. “La relazione sembra scontata ma non lo è” – spiega. Numerose le lettere e le testimonianze scritte dai ragazzi e dagli educatori, per un progetto che coinvolge ed appassiona adolescenti e formatori.
Michele Baldoni – comunicazione Cesvol Umbria