
9 Nov 2020
CITTÀ DI CASTELLO – Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche: nel percorso di elaborazione del documento nasce l’idea di una Ppp per superarle.
Se ne è parlato nel gruppo di lavoro insieme al progettista dell’applicazione Stefano Del Furia.
“Abbiamo intenzione – afferma al termine della prima riunione del gruppo di lavoro il presidente della commissione “Assetto del territorio” Luciano Tavernelli – di procedere velocemente dato che la tecnologia oggi ce lo consente e di rendere disponibile in campo a qualche settimana una app che guidi i disabili al percorso con maggiore accessibilità”.
All’incontro erano presenti anche il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Luca Secondi, l’assessore all’urbanistica Rossella Cestini e l’assessore alle politiche sociali Luciana Bassini, molti consiglieri e rappresentanti di associazioni (il gruppo è aperto) e l’esperto di informatica Stefano Del Furia, che ha progettato una app della mobilità alternativa nel comune di Città di Castello.
“In primo luogo – ha detto Tavernelli – a nome della Commissione voglio ringraziare Stefano Del Furia che ha messo a disposizione dell’Amministrazione comunale un’applicazione che nell’immediatezza ci permette di dare un servizio a tutte le persone disabili, sia tifernati sia visitatori: sarà sufficiente caricare la app sul proprio smartphone ed introdurre le coordinate per visualizzare un itinerario senza barriere architettoniche e i percorsi adatti al proprio tipo di disabilità, sia essa motoria, visiva od auditiva. A Città di Castello non partiamo infatti dal punto zero, anche se siamo tutti consapevoli che c’è ancora tantissimo da fare. Al momento assistiamo ad una mobilitazione importante che vede Comune e Consiglio comunale insieme alle associazioni ed agli ingegneri ed auspichiamo che la stessa possa estendersi ad altre sensibilità cittadine. Quindi da un lato con la app ottimizziamo quanto esiste ma spesso non è conosciuto e dall’altro continuiamo a lavorare per un programma di catalogazione degli interventi ed una mappatura dei punti su cui le barriere potrebbero essere abbattute con piccoli accorgimenti o ripensando i presìdi”. Nel corso della riunione Stefano del Furia ha illustrato il funzionamento della app che ha un design cromatico pensato sui colori di Città di Castello (bianco e rosso), sottolineandone le caratteristiche anche dal punto di vista della legislazione che regola fruizione e diritto d’autore: “Insieme ai percorsi per disabili – ha spiegato – nella app sarà possibile anche segnalare criticità e consultare quali siano i punti critici, così da evitarli. Sarà collegata ai social e permetterà di avere anche informazioni di carattere generale: in questo modo si implementerà con i progetti di mappatura e monitoraggio in corso”.
“L’Amministrazione comunale, anche se rallentata dall’emergenza Coronavirus – dichiarano gli assessori Secondi, Cestini e Bassini – ha continuato a lavorare per dare corpo al Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che come abbiamo detto molte volte è un passo in avanti di civiltà e un parametro della coesione sociale di un territorio. È tuttavia evidente che la tempistica di quest’obiettivo non ha lo stesso grado di velocità. Per questo poter dotare la mobilità cittadina di una app che mostri gli itinerari a misura di disabile e lo accompagni ci sembra un risultato da cogliere quanto prima perché a portata di mano”.
LINK VIDEO E FOTO APP BARRIERE ARCHITETTONICHE:
https://cloud.comune.cittadicastello.pg.it/index.php/s/aFtHkeqDy4bs29a
Intervista 1: Gregorio Milli
Intervista 2: Luciano Tavernelli, presidente commissione Assetto del territorio
Intervista 3: Stefano Del Furia, insegnante Campus “Leonardo da Vinci” Umbertide
Intervista 4: Gabriella Piaggesi, fondatrice associazione “Noi di Userna” e presidente Asd “Beata Margherita”.