
19 Ott 2020
ASSISI – Associazione “Assisi Suono Sacro”, i valori dell’animo umano, l’attenzione a musica, arte, dialogo. Organizzazione concerti, attività culturali improntate alla cultura della pace. Iniziativa Baton for Peace, in tutto il mondo, 8 novembre 2020. A Perugia sarà Villa Taticchi , ore 12:30, a ospitare il pranzo.
Il pranzo “Musica e cultura per la pace e il dialogo”, a Villa Taticchi in programma l’ 8 novembre 2020 alle 12:30, è rivolta ad imprenditori, artisti, associazioni, insegnanti e a tutti gli operatori e messaggeri di pace. Kermesse musicale e culturale, Baton for Peace, che a Villa Taticchi e in giro per il pianeta prevederà concerti, esposizioni, corsi di formazione e conferenze. Si tratta di Berna, Bruxelles, Cina, Costa Rica, Fes, Firenze, Ginevra, Londra, Madrid, Mérida, Milano, New York, Perugia, Pesaro, Roma, Vaticano. E’ il presidente Andrea Ceccomori, “Assisi Suono Sacro”, a ringraziare il Cesvol Umbria “per aver aderito alla nostra iniziativa Baton for Peace, che ci permette di promuovere una autentica cultura per la pace. Si tratta di un momento conviviale, questo dell’8 novembre, in cui vogliamo inziare a promuovere anche qui sul territorio i valori della pace attraverso la musica e la cultura. Hanno aderito Cesvol Umbria, il Lions e l’Acli”.
Dunque una giornata di musica e di messaggi culturali, come spiega Andrea Ceccomori, illustrando Baton for Peace di domenica 8 novembre. Il presidente dell’associazione “Assisi Suono Sacro” pone l’accento “sulla parola autentica. Infatti troppo spesso si aggancia la parola pace più o meno a qualsiasi iniziativa. Invece questa autenticità sorge da una precisa collocazione nell’animo umano e nell’azione che ne deriva. Grazie ad una attivazione del nostro io più profondo, elevando l’animo umano ad uno stato di massima aspirazione, possiamo garantire quella necessaria spoliazione di sé. E’ così possibile realizzare una ispirazione profonda e ad una conseguente azione esterna che sfocia nel dono, nel dialogo, nell’armonia con se stessi gli altri e il mondo. La musica ispirata e conseguentemente l’arte e la cultura possono garantire quella autenticità in un progetto di pace. La prerogativa di Baton for Peace è proprio quella di educare alla pace attraverso la formazione di una coscienza della musica, sia nell’ascoltatore generico, sia nel musicista, sia, in senso più lato, nell’artista in generale. Si tratta, in sostanza, di aggiungere semplicemente un valore etico al fare musica”.
Musica e valori etici, per un reale messaggio di pace, nei numerosi territori internazionali coinvolti nell’iniziativa. Attraverso Baton for Peace, continua il presidente Ceccomori, “vogliamo coinvolgere artisti, assocazioni culturali e di volontariato, imprenditori e chiunque abbia a cuore una rivoluzione umanitaria che passi dalla cultura, per generare una azione sinergica e volta ad un unico obiettivo. In concreto la manifestazione propone Concerti per la Pace che entrano in dialogo con l’artista ospite, i corsi di formazione, come il Deep Listening sull’ ascolto profondo della musica e il “Get Inspired” rivolto in particolare ai musicisti, le conferenze Peace Deal e gli eventi unici che puntano ad azioni benefiche. Tutte le attività partono dunque dalla ricerca di un nuovo modo di creare e concepire la cultura, dalla ricerca di un “musicista ispirato e illuminato”, che è il titolo del mio ultimo libro. L’iniziativa, quindi, auspichiamo sappia generare quella rivoluzione culturale capace di riarmonizzare l’uomo, i popoli, il mondo e il creato” – sottolinea il presidente di “Assisi Suono Sacro”.
Baton for Peace, l’idea originale di una bacchetta per la pace. E’ Ceccomori, presidente dell’associazione “Assisi Suono Sacro”, ad affermare che “il progetto nasce dal Centro Pace di Assisi, con l’esperienza dei 42 concerti per la pace tenuti nel 2017 e da me coordinati. Oggi grazie ad un comitato di alto profilo, costituito da Monica Baldi, già parlamentale europea, Enrique Baron Crespo ex Presidente del Parlamento Europeo, ed Anna Ruedeberg, presidente della Dante Alighieri di Berna, possiamo permetterci un partneriato di altrettanto spessore. Parliamo della University for Peace dell’ Onu, della Fondazione Menhuin spagnola, del Muse Management Espana, della Società Dante Alighieri e di molti altri ancora in corso d’opera. Il messaggio centrale parte da Assisi, città della pace, e dall’esperienza della nostra associazione. Riscoprire il ruolo sacro ed universale della musica, allargando cosi l’ambito all’arte e alla cultura in generale, intesa come linguaggio di pace. Tutti gli operatori sono, proprio per questo motivo, esortati a considerare collaborazioni, condivisioni, unità, integrazioni, dialogo, identità ed originalità”.
Baton for Peace è dunque una chiamata per tutti gli artisti e messaggeri di pace a dare un senso etico al proprio operato, nonché a raccogliersi attorno alle attività in cui è strutturato il progetto. Un’idea in collaborazione con enti pubblici e privati, secondo differenti tempi e luoghi. Per informazioni, i contatti dell’associazione: assisisuonosacro@gmail.com .
Michele Baldoni