CARO BOLLETTE, DAL COMUNE DI UMBERTIDE 92.000 EURO PER SOSTENERE I PENSIONATI

CARO BOLLETTE, DAL COMUNE DI UMBERTIDE 92.000 EURO PER SOSTENERE I PENSIONATI

6 Set 2022

UMBERTIDE – Il Comune di Umbertide mette a disposizione dei pensionati un fondo da 92.000 euro per combattere il caro bollette.

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore ai servizi sociali Sara Pierucci, ha infatti approvato quest’importante provvedimento per aiutare gli anziani con pensioni basse ad affrontare l’aumento dei costi per le utenze relativi a luce e gas.

Sono a disposizione 92.000 euro destinati a nuclei familiari composti da soli pensionati, per il pagamento delle utenze domestiche.

Per quanto riguarda i nuclei familiari composti da un singolo pensionato i requisiti sono: reddito complessivo annuo 2021 inferiore a 13.000 euro risultante dalla dichiarazione dei redditi 2022; giacenza media del conto corrente o del libretto deposito riferita al 31 dicembre 2021 non superiore a 10.000 euro.

Per i nuclei familiari composti da 2 o più pensionati i requisiti invece sono: reddito complessivo annuo 2021 inferiore a 16.000 euro risultante dalla dichiarazione dei redditi 2022; giacenza media da conto corrente e/o libretto di deposito riferita al 31 dicembre 2021 non superiore a 15.000 euro.

I contributi erogati saranno pari a 300 euro per i nuclei familiari composti da un pensionato e 500 euro per i nuclei familiari composti da 2 o più pensionati.

A seguito dell’approvazione della delibera, l’Ufficio Servizi sociali del Comune di Umbertide pubblicherà l’apposito avviso pubblico per la presentazione delle domande.

“Quella messa in campo – affermano il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai servizi sociali Sara Pierucci – è una misura importante per stare vicino a tutti quei nostri concittadini che hanno lavorato una vita o che si trovano in situazioni complesse, trovandosi in difficoltà a far fronte all’aumento delle bollette di luce e gas. È un messaggio vero nei loro confronti, di vicinanza e sostegno”.

Sono stati inoltre stanziati 10.000 euro destinati all’emergenza abitativa da destinare a famiglie in difficoltà economica, che non dispongono delle risorse necessarie per far fronte ai canoni di locazione o che rischiano di subire procedure di sfratto o che   l’hanno subìto.