CASA DI RIPOSO “MUZI BETTI”, SALITO A 96 IL NUMERO DELLE PERSONE POSITIVE

CASA DI RIPOSO “MUZI BETTI”, SALITO A 96 IL NUMERO DELLE PERSONE POSITIVE

7 Gen 2021

CITTÀ DI CASTELLO – “Al termine dell’ultimo giro di tamponi, all’Asp “Muzi Betti” sono risultate positive altre 28 persone, di cui 23 ospiti e 5 operatori sanitari”. È quanto dichiarato il 6 gennaio dal sindaco Luciano Bacchetta, che ha sottolineato che “sono rimasti 19 gli anziani della residenza sanitaria negativi al tampone ed è salito a 96 il totale delle persone contagiate, tra ospiti ed addetti”.

“I responsabili della “Muzi Betti” e dell’Usl Umbria 1, insieme a tutto il personale impegnato in questa situazione – ha detto Bacchetta – stanno affrontando con professionalità e dedizione straordinarie un’emergenza che dal punto di vista emotivo ci coinvolge tutti in modo profondo e vanno ringraziati per come stanno moltiplicando le forze al fine di tutelare la salute delle persone positive al Covid-19 e fare in modo che tutti gli anziani restino a Città di Castello, ricoverati all’ospedale nei casi di necessità, oppure isolati a Villa Muzi o nella stessa Muzi Betti”.

“Nessuno degli anziani della “Muzi Betti” contagiati dal Covid-19 che abbia bisogno di ricovero in ospedale – ha sottolineato il sindaco – verrà trasferito negli altri nosocomi della regione, ma sarà curato a Città di Castello”.

Il primo cittadino riferisce che “dopo una riunione tra la dirigenza della residenza sanitaria, i referenti dell’Usl Umbria 1 e quelli della Regione, gli ospiti della “Muzi Betti” sono stati divisi attraverso la creazione al secondo piano di un reparto Covid isolato dal resto della struttura nel quale si trovano gli anziani contagiati, e di un’area al primo piano, opportunamente sanificata, che accoglie in condizioni di sicurezza coloro che sono ancora negativi al tampone”.

“E’ in atto – conclude Bacchetta – un grande sforzo per contenere l’emergenza, attraverso il quale si stanno affrontando tutte le necessità principali, senza tralasciare nulla. Grazie alla collaborazione dell’Usl Umbria 1, dal 7 gennaio due infermieri professionali vanno a supportare il personale della “Muzi Betti”, mentre continuano le vaccinazioni degli operatori sanitari della residenza, che sono state avviate nonostante la difficile situazione attuale”.