
22 Nov 2020
ASSISI – Una bella e coinvolgente sorpresa natalizia dal sapore solidale. E’ il Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli a proporre il cesto di Natale 2020 intitolato “Umbro e Solidale”, a sostegno delle persone in difficoltà nel territorio regionale. Numerosi i progetti della onlus di Assisi.
“Non potendo quest’anno ritrovarci alla consueta cena di Natale ad Assisi, abbiamo pensato di proporre di sostenere questo progetto, insieme al sostegno alle famiglie in difficoltà, con un cesto natalizio speciale “Umbro e Solidale”. Acquistando un cesto ricolmo di eccellenze umbre, si donerà un sorriso a chi riceverà aiuto” – si apprende dal Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli , di Assisi. Il centro è una onlus e ong del territorio di Assisi e dell’Umbria.
Le attività e i progetti Il Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli, già impegnato anche nella realizzazione dei cesti di Natale 2020 intitolati “Umbro e Solidale,” spiega nei dettagli “l’iniziativa su cui puntiamo in questo momento. E’ legata all’aiuto alle donne, si intitola “Sartoria Coraggio: prospettiva antifragile”. Da anni aiutiamo donne in condizioni di particolare fragilità con una sartoria in un poverissimo villaggio rurale dell’Uganda, artefici di shopper che hanno riscosso successo presso le Coop Centro Italia e non solo. Anche nell’ottica di fare rete, dal 2019 alcune donne del nostro territorio sono impegnate in un progetto di sartoria: è nata a Perugia la “Sartoria Coraggio”, un concreto aiuto alle donne vittime di violenza che risiedono protette nei centri antiviolenza umbri e non solo. Grazie infatti alla collaborazione con le associazioni umbre “Coraggio” e “Libera…mente Donna”, che ringraziamo, numerose donne con un vissuto da superare riescono a sperimentare e condividere nuova libertà in uno spazio che le accoglie e con il lavoro le motiva a riprendere coraggio per una nuova vita. Non più vittime ma protagoniste. La grandissima fragilità di cui sono espressione tante donne genera una maledetta solitudine interiore, che può sfociare in problematiche ancora più difficilmente affrontabili. Purtroppo viviamo in un momento storico di assenza del sentimento di comunità. Questo progetto vuole proprio ridare una possibilità, a donne fragili, di “rammendare” un tessuto sociale ormai completamente logorato dove urge riannodare i fili tra singole solitudini per prevenire possibili disturbi di salute mentale, per la speranza di una ripresa. Una ripresa che poggi sul valore dell’economia circolare, dove far convivere innovazione e tradizione e che riporti al centro la persona e l’ambiente. La “Sartoria Coraggio” è aperta anche ad altre donne che vogliano unirsi nel lavoro manuale, cucito, ferri, uncinetto e tanto spirito di solidarietà!”.
Il sito web ufficiale del Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli: http://www.centropace.org/ .
Michele Baldoni