
10 Mar 2020
ASSISI – I seminari in rete, riguardanti gli studenti affetti da Dsa, sono sospesi. A darne notizia è l’Associazione Dislessia Assisi. Il primo webinar ha avuto ospiti nazionali, il secondo avrebbe riguardato gli studenti, il terzo era dedicato alle famiglie, il quarto per i docenti. Il primo seminario in rete si è svolto martedì 3 marzo. Tutti i seminari-doposcuola erano organizzati dalla cooperativa sociale Anastasis, in collaborazione con l’Associazione Dislessia Assisi ed erano programmati al Palazzetto Capitano del Perdono, S. Maria degli Angeli. I contatti dell’associazione assisana: info@dislessiaassisi.org, 3887368654.
Nel primo seminario in rete per studenti affetti da Dsa, gli ospiti di livello nazionale che sono intervenuti: Luca Grandi, ideatore in Italia dei software che verranno utilizzati dai ragazzi, nonché responsabile del centro ricerche Anastasis; Monica Bertelli, esperta del centro ricerche, che ha illustrato gli aspetti emotivi e motivazionali nelle persone affette da Dsa. La presidente Pangolino dell’Associazione Dislessia Assisi spiega che i seminari riguardavano “l’attività di doposcuola. Mi riferisco non semplicemente nello svolgere i compiti scolastici. Negli incontri che stavamo realizzando puntavamo a migliorare l’autostima dei ragazzi affetti da Dsa, strategie di lavoro da programmare, dato che gli studenti stessi presentano difficoltà di lettura e di apprendimento”.
L’Associazione Dislessia Assisi ha firmato una convenzione con Anastasis cooperativa sociale. Grazie a tale convenzione avevamo ottenuto i software necessari ai vari seminari. Dal sito internet www.dislessiaassisi.org si apprende che l’Associazione Dislessia Assisi svolge attività senza scopo di lucro e crede fortemente “nella gratuità e nell’indipendenza da qualsiasi movimento politico. Le donazioni e i fondi reperiti ci permettono di ammortizzare i costi ed offrire, soprattutto alle famiglie, servizi gratuiti. I nostri obiettivi: tutelare i diritti dei bambini e ragazzi con disturbi specifici d’apprendimento, migliorandone la qualità di vita e favorendo risultati scolastici; incentivare processi di integrazione scolastica che sostengano l’autostima e l’autonomia dei ragazzi; sensibilizzare il territorio sul tema dei Disturbi Specifici di Apprendimento; promuovere un lavoro di rete tra famiglie, scuola, istituzioni, sanità e comunità”.
La cooperativa sociale Anastasis nasce a Bologna nel 1985 da un gruppo di tecnici informatici già inseriti in attività sociali realizzate con l’utilizzo delle nuove tecnologie. Questo gruppo ha maturato tali esperienze in collaborazione con l’associazione A.S.P.H.I. (all’epoca Associazione per lo Sviluppo Professionale degli Handicappati in campo Informatico), attiva nella formazione informatica di persone nonvedenti e audiolese. La cooperativa Anastasis, si apprende dal sito www.anastasis.it , produce software compensativi concepiti “per supportare bambini e ragazzi svantaggiati. Coi software sosteniamo gli studenti nel loro percorso scolastico: Geco, ePico!, SuperMappe EVO, MateMitica sono alcuni di questi. Facciamo formazione in aula e a distanza. Offriamo servizi on-line per il trattamento dei disturbi dell’apprendimento e del linguaggio, nonché per l’identificazione precoce e il potenziamento. Progettiamo i nostri prodotti con una vasta rete di partner scientifici: Università, centri di ricerca, neuropiscologi, neuropsichiatri, psicologi, logopedisti e professionisti della riabilitazione. Poniamo inoltre grande attenzione al mondo e alle esigenze della scuola, con proposte che ne accolgono le esigenze specifiche. I nostri clienti sono bambini e famiglie, scuole e centri di formazione, ASL, ospedali, professionisti e centri di riabilitazione, associazioni di persone con disabilità”.
Michele Baldoni – comunicazione Cesvol Umbria