
26 Ott 2020
CITTÀ DI CASTELLO – Chiude in bellezza la 18^ edizione di “Tiferno Comics”. Nonostante l’ordinanza regionale del 23 ottobre in materia di Covid-19 che ha visto annullare diverse manifestazioni in tutta l’Umbria, la Mostra Nazionale del Fumetto di Città di Castello dopo un breve stop nella mattinata di sabato 24 ottobre ha potuto riaprire le porte di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, in quanto equiparata a mostra d’arte.
Nei suoi 44 giorni di apertura al pubblico la mostra “Simone Bianchi – Amazing Talent” ha visto la presenza di oltre 8.000 presenze (400 solo nell’ultima giornata di domenica 25 ottobre), delle quali solo il 20% proveniente dalla Valtiberina e dall’Umbria, mentre l’80% dei visitatori è arrivato dal resto d’Italia. Dalla Lombardia alla Sicilia, passando per tutto lo stivale, migliaia di persone sono accorse ad ammirare l’arte di Simone Bianchi nonostante il particolare periodo che stiamo vivendo e nei 7 week-end di apertura Città di Castello tutta, con i suoi alberghi, ristoranti ed attività commerciali, ha potuto godere di queste presenze.
In questi 44 giorni “Tiferno Comics” ha visto arrivare in città anche molti nomi illustri fra i quali ricordiamo prima di tutti Vincenzo Mollica, Riccardo Corbò (straordinario curatore della mostra e del catalogo) e lo stesso Simone Bianchi. E poi l’illustratore Giorgio Cavazzano, Piero Alligo della casa editrice “Lo Scarabeo” di Torino, Emanuele Vietina di “Lucca Comics & Games”, l’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Francesco Raspini, Sergio Cavallerin della “Star Comics”, Paolo Guiducci di “Rimini Comics” nonché direttore responsabile della rivista “Fumo di China”, l’assessore alla cultura della Regione Umbria Paola Agabiti, l’On. Walter Verini e tanti personaggi che ruotano in maniera importante attorno al mondo dei fumetti.
Molti media nazionali e locali hanno parlato ampiamente della mostra tifernate ed i social si sono scatenati come non mai con commenti, like e condivisioni: Tg1 Rai, Tg5, Tg3 regionale e nazionale e diversi siti e radio nazionali hanno elogiato l’associazione “Amici del Fumetto” di Città di Castello e quella che è stata da molti definita “la mostra del fumetto più bella mai organizzata”.
“A nome dell’associazione Amici del fumetto – dichiara il presidente Gianfranco Bellini – voglio innanzitutto ringraziare il nostro direttore artistico, nonché grande amico, Vincenzo Mollica, perché l’idea di mettere in piedi una mostra dedicata ai supereroi di Simone Bianchi è stata sua. Ringrazio inoltre il curatore della mostra e dello splendido catalogo Riccardo Corbò, il cui straordinario lavoro ha decretato il successo e l’alta qualità di quest’esposizione. Un grazie particolare va poi ovviamente a Gloria Bianchi ed a colui che è stato l’anima di quest’edizione, ovvero Simone Bianchi. Ci tengo poi a ringraziare fortemente tutti coloro che ci hanno sostenuto in ogni modo: l’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello nella persona di Fabio Nisi per la disponibilità dimostrata nel tempo ed anche in quest’occasione, la Regione Umbria, il Comune di Città di Castello, il GAL Alta Umbria, la Sogepu, la Camera di Commercio di Perugia e tutti gli sponsor privati che da sempre credono in noi. E poi i tecnici, la stampa locale e nazionale, la protezione civile, i volontari della nostra associazione, il nostro prezioso ufficio stampa curato da Tamara Falaschi, i collezionisti che da tutt’Italia ci hanno prestato le opere in loro possesso, Stefano Rossi, Fabrizio Manis e tutte le tipografie tifernati che ci hanno supportati e sopportati. Ringrazio infine il pubblico, numeroso come non mai, che è accorso in massa anche percorrendo tanti chilometri in un momento così particolare per il nostro Paese. Ecco, senza l’aiuto di tutte queste persone “Tiferno Comics” non avrebbe avuto il successo di cui stiamo godendo. Per noi è stato come sempre triste chiudere le porte di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio perché era ormai diventata una seconda casa, ma l’abbiamo fatto con la gioia nel cuore perché ci portiamo a casa tantissime soddisfazioni e la grande voglia di metterci al lavoro per l’edizione del prossimo anno”.
“TIFERNO COMICS” 2021
L’associazione “Amici del Fumetto” è già al lavoro per pensare ed organizzare la mostra del prossimo anno che molto probabilmente, se nei prossimi giorni Vincenzo Mollica darà il suo benestare, sarà dedicata ad un altro grande disegnatore di fumetti quale PAOLO ELEUTERI SERPIERI (Venezia, 1944).
Nato come pittore, allievo del Maestro Renato Guttuso, Serpieri passa al fumetto negli anni ’70 e delizia il pubblico con i suoi western, il suo eros e la sua fantascienza…passando anche per la Bibbia.
Il suo talento non passa inosservato e nei primi anni ’80 viene ospitato fra gli autori della neonata rivista “Orient Express”. Nell’agosto 1982 esce il terzo numero della rivista con la sua storia “Forse…” in cui l’artista inizia a virare verso quella fantascienza erotica che sarà il suo marchio di fabbrica, nonché elemento di sicuro successo con il futuro personaggio “Druuna”.
Il successo delle opere di Serpieri ed in particolar modo quello di Druuna travalica i confini nazionali e riscuote un grande seguito a livello internazionale.
Talvolta l’artista si diverte ad apparire come personaggio all’interno dei suoi fumetti prestando volentieri la sua fisionomia a comparse od anche a personaggi di un certo rilievo, tanto nei fumetti western che nelle storie di Druuna, in cui interpreta il personaggio di Doc, un dottore impegnato a seguire lo stato di salute di alcuni personaggi all’interno di un’astronave.
L’opera omnia di Serpieri è pubblicata in Italia dalla casa editrice “Lo Scarabeo”, il cui editore Piero Alligo (già curatore della mostra dedicata a Dino Battaglia per “Tiferno Comics 2019”) tornerà a Città di Castello anche nel 2021 nel caso in cui fosse proprio Serpieri il protagonista della prossima edizione.