
22 Feb 2021
PERUGIA – “La task force della Regione Umbria per la gestione dell’emergenza Covid dall’inizio della pandemia ha riservato la massima attenzione agli ospiti e agli operatori delle residenze protette e delle Rsa. Tutti i dati di casi positivi all’interno delle strutture residenziali e semiresidenziali dell’Umbria sono riassunti giornalmente e prontamente aggiornati. Il database relativo ai casi positivi permette inoltre la rendicontazione settimanale che, oltretutto, viene anche divulgata in maniera puntuale agli organi di stampa”. lo comunica il commissario regionale per l’emergenza Massimo D’Angelo precisando che, per quanto riguarda la residenza protetta “Opere Pie Donini” di Perugia, è stata anche attivata la Croce Rossa italiana per garantire l’intervento assistenziale per gli ospiti della struttura.
“Il monitoraggio della sorveglianza sanitaria dei nuovi casi positivi tra ospiti ed operatori all’interno delle strutture residenziali e semiresidenziali dell’Umbria – precisa – viene svolto quotidianamente. Le informazioni sono quotidianamente scambiate e trasmesse attraverso il contatto diretto tra i Servizi Territoriali ISP del territorio umbro, le strutture residenziali insistenti nel Distretto e il coordinamento della task force Regione strutture extraospedaliere”.
“Tutti gli operatori – prosegue il commissario – vengono periodicamente screenati attraverso test rapidi per la verifica dello stato infettivo, così come vengono screenati regolarmente con tamponi molecolari anche gli ospiti. Come da circolari ministeriali e regionali, tutti gli ospiti sono inoltre sottoposti a monitoraggio quotidiano dei parametri per l’individuazione di condizioni di salute riferibili a possibile infezione da Sars-Cov 2 e la presenza di dubbio anamnestico fa scattare la verifica immediata con tampone molecolare all’ospite interessato”.
La sorveglianza dei nuovi casi positivi tra gli ospiti ha un tracciamento informatico quotidiano. Tutti i dati riferiti alla singola giornata vengono riassunti tutte le sere dal coordinatore della task force Strutture Extraospedaliere ai referenti regionali con aggiornamento delle situazioni.
I dati sono validati attraverso la verifica dei database tamponi che giornalmente sono inoltrati alla task force la quale, in contatto diretto con l’ISP, ne verifica la congruità. In caso di necessità sono stati inoltre predisposti sopralluoghi nelle strutture per la verifica delle azioni di contenimento dell’infezione, nonché l’applicazione delle procedure di contenimento e l’attivazione di percorsi utili a sostenere l’assistenza all’interno della struttura stessa.
“Per gli ospiti delle strutture residenziali dell’Umbria – ha ricordato il dott. D’Angelo – si è proceduto alla somministrazione della prima e seconda dose di vaccino come previsto dalla campagna anti Covid regionale iniziata il 27 dicembre e continuata a partire dal 6 gennaio, rispettando i tempi di somministrazione indicati. Anche gli operatori sono stati vaccinati e solo per alcuni è in fase di completamento la campagna di vaccinazione. Sono stati registrati casi di infezione post vaccinazione, ma bisogna tener conto che la risposta anticorpale completa si ottiene dopo 10 giorni dalla seconda dose e che si tratta di pazienti anziani la cui risposta anticorpale potrebbe essere minore per condizioni morbose intercorrenti”.