
5 Feb 2021
PERUGIA – L’aggiornamento sulla situazione epidemiologica dell’Umbria e l’andamento della campagna vaccinale, con un focus sulla programmazione per la somministrazione del vaccino agli over 80: questi gli argomenti al centro della conferenza stampa tenuta giovedì 4 febbraio dall’assessore regionale alla salute Luca Coletto, dal direttore regionale alla salute Claudio Dario e dal commissario per la gestione dell’emergenza Covid Massimo D’Angelo.
Nel corso dell’incontro è stato reso noto che la Regione Umbria ha predisposto la fase 1 della campagna vaccinale, in linea con la programmazione nazionale, quindi per operatori sanitari e personale addetto ai trasporti dei pazienti, ospiti ed operatori delle strutture per anziani ed ultraottantenni.
Nel frattempo, le stesse aziende produttrici Pfizer e Moderna hanno comunicato a più riprese la riduzione della fornitura delle dosi programmate riservate all’Italia. A seguito di quest’imprevisto c’è stato un rallentamento della programmazione nazionale e conseguentemente regionale, che ha comportato al momento la somministrazione dei vaccini esclusivamente a coloro che dovevano essere sottoposti alla seconda dose.
Il vaccino di AstraZeneca, approvato dall’EMA (Agenzia Europea del Farmaco) il 30 gennaio, è stato raccomandato da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) per l’utilizzo nei soggetti di età compresa tra i 18 ed i 55 anni. In particolare, con queste prescrizioni, per gli ultraottantenni si potranno usare solo Pfizer e Moderna, che per le caratteristiche di conservazione ed allestimento sono difficilmente somministrabili a domicilio.
Per quanto riguarda la vaccinazione degli over 80, sulla base del piano di distribuzione dei vaccini comunicato dalla Struttura Commissariale Nazionale si prevede per la Regione Umbria di vaccinare con la prima dose circa 20.000 ultraottantenni (proporzionalmente distribuiti nei diversi distretti) entro il mese di febbraio, con prosecuzione nei mesi successivi sulla base delle quantità di vaccino fornite dalla stessa struttura commissariale.
Il Piano vaccinale proseguirà con il vaccino AstraZeneca, che, come ricordato, sarà riservato ai soggetti tra i 18 ed i 55 anni, reclutando i professionisti sanitari non dipendenti dal Servizio Sanitario pubblico (odontoiatri, medici chirurghi e loro assistenti, farmacisti ecc.) e le categorie considerate “fragili”, comprese le persone con disabilità, secondo priorità che verranno comunque indicate dalla Struttura commissariale nazionale.
Per gli ultraottantenni che saranno in grado di recarsi nelle sedi vaccinali la vaccinazione inizierà dal 15 febbraio e sarà possibile prenotarsi dal 12 febbraio utilizzando il portale web del CUP online, direttamente sulla App IO (l’app dei servizi pubblici).
All’atto della prenotazione verrà fissato l’appuntamento per la vaccinazione, con indicazione della sede vaccinale e dell’orario.
È inoltre in fase di definizione la possibilità di prenotazione direttamente da parte del Medico di Medicina Generale e si valuterà la possibilità di strutturare un Numero Verde dedicato nonché presso le Farmacie.
Sarà possibile, al momento della prenotazione, scaricare dal portale web la modulistica relativa al consenso informato, alle caratteristiche del vaccino, alla privacy, ecc., da consegnare all’atto della somministrazione del vaccino.
Le vaccinazioni a domicilio verranno somministrate nel momento in cui sarà fornito alla Regione un vaccino che non necessiti di particolari condizioni di conservazione ed utilizzo. Anche in questo caso si inizierà dalle persone ultraottantenni che per le loro condizioni cliniche hanno difficoltà di spostamento.