CORONAVIRUS, LA DIGITALIZZAZIONE A SUPPORTO DI CITTADINI E IMPRESE

CORONAVIRUS, LA DIGITALIZZAZIONE A SUPPORTO DI CITTADINI E IMPRESE

20 Mar 2020

Coronavirus, il governo italiano in campo a favore degli italiani. Imprese e associazioni mettono a disposizione servizi gratuiti ai cittadini. Si tratta di un’iniziativa di solidarietà del Ministero dell’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, attiva da marzo 2020.

 

E’ infatti possibile, grazie al provvedimento del Ministero, accedere a servizi e soluzioni innovative. E’ lo stesso Ministero dell’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione a spiegare che l’iniziativa è stata realizzata “con supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale. L’obiettivo è ridurre l’impatto sociale ed economico causato dal Coronavirus” – si apprende dal sito
https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/ .

 

Dunque migliorare la vita delle persone, in questo periodo costrette a cambiare le proprie abitudini. I servizi messi in atto gratuitamente da numerose imprese, grazie all’iniziativa del Ministero dell’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, permettono agli italiani molteplici servizi:
lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e con l’utilizzo di piattaforme di smartworking avanzate; leggere gratuitamente un giornale anche senza recarsi presso un’edicola, o un libro senza andare in libreria, consultandoli sui propri smartphone o tablet; restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning.

 

Il Ministero dell’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione spiega che, nelle pagine del proprio sito, saranno pubblicati “previa verifica solo i servizi esclusivamente digitali che rispondono a determinati criteri. Dovranno essere servizi su proposta di aziende, enti o associazioniuindi non singole persone o singoli professionisti; i servizi saranno resi gratuiti causa attuale emergenza,
senza alcun impegno od obbligo di rinnovo al termine del periodo dell’offerta, che deve essere esplicitato; i servizi devono rientrare nelle categorie proposte nel form e devono essere validi in tutto il territorio nazionale, o per una o più regioni; la descrizione dei servizi non dev’essere redatta in tono promozionale e dev’essere previsto un canale di adesione dedicato all’iniziativa”.

 

Il form è rivolto alle sole aziende, che mettono a disposizione servizi gratuiti, specifica il Ministero dell’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione. I cittadini non devono compilare il form, ma seguire le indicazioni specificate alla voce “Come aderire”, nel sito ministeriale al suddetto indirizzo. Possono così visionare i vari servizi a loro disposizione, scegliendo quelli che ritengono
più utili.

 

Michele Baldoni – comunicazione Cesvol Umbria