*COVID-19, ECCO LE NUOVE MISURE VALIDE PER L’UMBRIA (ZONA GIALLA)*

*COVID-19, ECCO LE NUOVE MISURE VALIDE PER L’UMBRIA (ZONA GIALLA)*

5 Nov 2020

ADOTTATE CON IL NUOVO DPCM DEL GOVERNO del 3 novembre 2020 (le misure entrano in vigore *da venerdì 6 novembre e lo restano fino al 3 dicembre 2020*. Fino al 14 novembre saranno in vigore anche le misure più restrittive varate con l’ordinanza del 30 ottobre dalla Regione Umbria).

Il nuovo Dpcm ha definito misure diversificate per le regioni in base al monitoraggio dei dati epidemiologici. Sono state individuate tre fasce di rischio (gialla, arancione e rossa, in ordine crescente di rischio). Sulla base dell’ordinanza del Ministero della Salute l’Umbria è indicata come zona gialla, a rischio moderato.
ℹ️ Per ogni informazione sono a disposizione i seguenti numeri del *Centro operativo comunale di Protezione civile: 3669063655 – 3666918705*
▶️ *STOP A SPOSTAMENTI SERALI E NOTTURNI*
Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, da giustificare con il modulo di autocertificazione (reperibile a questo link https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-10/modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf e comunque in possesso delle forze dell’ordine che lo possono far compilare al momento dell’eventuale controllo). È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
▶️ *SPOSTAMENTI VERSO LE ZONE ARANCIONI E ROSSE*
Sono vietati gli spostamenti verso le regioni del territorio nazionale classificate, in base al rischio, come arancioni e rosse, salvo che per comprovati motivi dovuti ad esigenze di lavoro, di salute, di urgenza, sempre da giustificare con il modulo di autocertificazione. È sempre consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione, residenza. Verso le zone arancioni sono tuttavia consentiti gli spostamenti per partecipare alla didattica in presenza.
▶️ *BAR E RISTORANTI*
La somministrazione di cibi e bevande può avvenire tra le 05.00 e le 18.00. Il consumo al tavolo è consentito con il limite massimo di 4 persone per tavolo (tranne nei casi in cui siano tutti conviventi). Dalle ore 18.00 e fino alle ore 22.00 continua ad essere consentita la ristorazione d’asporto e, senza limiti di orario, la consegna a domicilio. Tra le 22.00 e le 05.00, quindi, l’unica forma di ristorazione consentita è quella con consegna a domicilio.
Fino al 14 novembre dalle ore 18.00 alle ore 05.00 è vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche e i distributori automatici di bevande che affacciano su via pubblica rispettano il seguente orario di apertura 06.00 – 22.00, fermo restando dalle 18.00 il divieto di distribuzione di alcolici (disposizione della Regione dell’Umbria).
▶️ *SCUOLA*
100% di didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado (superiori). Fino al 14 novembre la didattica a distanza è realizzata al 100% anche per le scuole secondarie di primo grado (medie) (disposizione della Regione dell’Umbria). Resta salva per tutti la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per gli alunni con disabilità.
L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispostivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
▶️ *TRASPORTO PUBBLICO LOCALE*
A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50%.
▶️ *TEATRI, CINEMA, MOSTRE E MUSEI*
Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto. Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, al chiuso e all’aperto.
▶️ *LUOGHI DI CULTO*
L’accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni.
▶️ *CENTRI COMMERCIALI E NEGOZI*
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie presidi sanitari, tabacchi ed edicole e dei punti vendita di generi alimentari (questi ultimi restano comunque chiusi nelle giornate festive fino al 14 novembre). Per centri commerciali si intendono quelle strutture con spazi comuni per i singoli punti vendita in essi presenti quali gallerie, atri interni, servizi igienici, scale ecc.
Fino al 14 novembre è in vigore anche la chiusura domenicale di tutte le attività di vendita al dettaglio, alimentare e non alimentare, tranne farmacie, edicole, tabaccherie, rivendite di generi di monopolio (disposizione della Regione dell’Umbria).
▶️ *SALE GIOCHI*
Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente (ad esempio slot machine all’interno di bar o altri esercizi).
▶️ *PISCINE, PALESTRE, CENTRI BENESSERE*
È sospesa l’attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche.
▶️ *CIRCOLI*
Sono sospese tutte le attività legate ai circoli culturali, sportivi, ricreativi e/o di aggregazione, compresi quelli che effettuano al proprio interno somministrazione di cibi e bevande a qualsiasi titolo, nonché quelli posti all’interno di immobili pubblici concessi a vario titolo.
▶️ *SPORT*
Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP).
Le sessioni di allenamento degli atleti professionisti e non professionisti per gli sport individuali e di squadra sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni.
Resta tuttavia sospeso fino al 14 novembre lo svolgimento degli allenamenti e la preparazione atletica, anche in forma individuale, limitatamente agli atleti di età inferiore ai 18 anni che militano nelle società e nelle associazioni dilettantistiche e amatoriali degli sport di squadra e di contatto come individuati con provvedimento del Ministro dello Sport del 13 ottobre 2020 (disposizione della Regione dell’Umbria).
▶️ *ATTIVITA’ MOTORIA*
L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.
▶️ *Restano in vigore tutte le misure relative all’uso dei dispositivi di sicurezza e al distanziamento*
  ▪️Obbligo di avere sempre con sé la mascherina.
  ▪️Obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto quando per le caratteristiche del luogo, o per le circostanze di fatto, non si può garantire in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. È fortemente raccomandato l’uso della mascherina anche nelle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.
  ▪️Obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
  ▪️Divieto di assembramenti all’aperto e al chiuso negli spazi pubblici specie quelli antistanti i locali, con una “forte raccomandazione” ad evitare assembramenti anche nelle abitazioni private con persone estranee al nucleo familiare.