
2 Set 2020
CITTÀ DI CASTELLO – A causa delle conseguenze del Covid-19, la 20^ “Mostra Mercato Nazionale del Libro Antico e della Stampa Antica” di Città di Castello non potrà contare sulla presenza degli espositori che nei loro stand sono soliti mostrare fisicamente le opere in vendita e che costituiscono l’elemento essenziale dell’evento stesso. Dallo scorso 19 agosto sono però on-line le circa 400 opere rare inserite nel catalogo di vendita collettivo che dà veste virtuale all’edizione 2020 della kermesse, il primo evento di antiquariato librario a svolgersi sul web per le incertezze e le restrizioni dovute all’emergenza da Covid-19.
Il clou della kermesse, organizzata da Comune ed Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il coordinamento scientifico di Giancarlo Mezzetti, è rappresentato infatti dalla vetrina multimediale consultabile sul portale Internet della manifestazione (www.mostralibroantico.it), che offre l’opportunità ad esperti ed appassionati di ammirare il meglio dell’offerta antiquaria dei 40 espositori abituali della rassegna, provenienti dall’Italia, dalla Francia, dall’Olanda e dalla Spagna. Schede descrittive e prezzi consentono agli interessati di approfondire la conoscenza delle opere disponibili sul catalogo e di procedere all’eventuale acquisto.
Tra i pezzi di maggior valore, da segnalare un pregiato manoscritto d’ore della metà del 1400 con immagini miniate, composto da 74 carte ed in vendita a 19.500 euro, ma anche un prezioso libro di viaggi da Venezia a Costantinopoli del 1660, con 75 tavole, quotato 11.000 euro. Nelle pagine del catalogo trovano spazio anche un trattato di astronomia del 1643 realizzato da Francesco Maurolico, edizioni facsimilari di esemplari unici custoditi nei musei, una delle più belle vedute di Roma esistenti realizzata da Giuseppe Vasi nel 1765, carte geografiche del XVI e XVII secolo finemente acquerellate, una rara collezione di stampe giapponesi ed incisioni di antichi maestri come Albrecht Dürer ed Andrea Mantegna.
Il catalogo è stato pubblicato anche sui più importanti siti Internet italiani ed esteri di settore, consentendo alla “Mostra Nazionale del Libro Antico e della Stampa Antica” di proporsi comunque alla platea di cultori del genere che quest’anno non potranno darsi appuntamento a Città di Castello.
Nell’ambito dell’edizione 2020 sarà promossa anche una giornata di studi: sabato 5 settembre, dopo l’inaugurazione ufficiale in programma alle ore 9,45 a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, verranno organizzati due eventi collaterali.
Alle ore 10 si svolgerà la conferenza “Alla ricerca dell’Eneide stampata in Civitella Castelli nel 1539” con la presentazione della ristampa facsimilare dell’Editrice Pliniana (con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello) di una rarissima pubblicazione, “Il secondo di Vergilio in lingua volgare volto da Hippolito De’ Medici cardinale” impressa in Città di Castello da Antonio Mazochi Cremonese e Nicolo de’ Gucci da Cortona nel 1539. Interverranno in veste di relatori Giovanna Zaganelli (direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università per Stranieri di Perugia) e Sarah Bonciarelli (che insieme ad altri hanno ha curato l’edizione critica e di commento all’opera di Virgilio) ed Alessandro Scarsella (Università Ca’ Foscari di Venezia).
Alle ore 11,30 l’avv. Fabio Nisi (presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio) presenterà un saggio originale da lui curato su un pittore tifernate del XIX secolo poco conosciuto come Vincenzo Barboni: attraverso un’accurata analisi storico-artistica inserita nel contesto dei vari movimenti e correnti dell’arte in Italia nella prima metà del 1800, il volume consente di far luce su quest’artista.
Successivamente verrà inaugurata una mostra, curata da Estela Nisi, in cui saranno esposti oltre 50 disegni originali ed inediti dello stesso Barboni: l’esposizione potrà essere visitata sino a fine settembre.