
12 Nov 2020
PERUGIA- Domenica 15 novembre la Fontana Maggiore sarà illuminata di bianco in occasione di “Illumina Novembre 2020”, iniziativa di sensibilizzazione nazionale sul cancro al polmone.
Questo il comunicato di ALCASE Italia ODV relativo alla manifestazione nazionale:
“Illumina Novembre 2020” è una campagna di sensibilizzazione nazionale che l’organizzazione ALCASE Italia ODV porta avanti da diversi anni per sensibilizzare sulla realtà del cancro al polmone, risvegliando le coscienze ed attirando l’attenzione dell’opinione pubblica su una malattia di cui si parla ancora troppo poco.
Dal lontano 2003 il mese di Novembre è, a livello internazionale, Lung Cancer Awareness Month (LCAM). Dal 2015, il LCAM di ALCASE è divenuto “ILLUMINA NOVEMBRE”, un’iniziativa di forte impatto visivo ed emotivo che consiste nell’illuminare o “vestire” di bianco (colore internazionalmente scelto per indicare la neoplasia polmonare), con luci o nastri o fiocchi o palloncini per un giorno, un week-end, una settimana o l’intero mese di novembre una parte del territorio italiano, sia esso un’abitazione privata, un singolo edificio pubblico o privato, un luogo simbolo di una città: un monumento, la facciata di un palazzo, una fontana…
Per questa malattia esiste un forte stigma legato al fumo, mentre sono sempre più numerosi i giovani ed i non fumatori oppure ex fumatori che si ammalano.
È doveroso correggere una situazione ineguale fra i malati di cancro e far sì che anche i malati di cancro al polmone ricevano la stessa empatia, gli stessi trattamenti di qualità e la stessa garanzia di impegno di scienziati e ricercatori di tutto il mondo. Questo sarà il primo obiettivo della campagna.
Il cancro al polmone è legato all’altrettanto negativo stigma dell’incurabilità.
I recenti progressi della biologia molecolare in campo tumorale, unitamente all’introduzione della nuova classe di immunoterapici, hanno determinato nuove possibilità di cura o di controllo a lungo termine della malattia. Oggi molte delle persone che hanno ricevuto una diagnosi di tumore del polmone convivono con la malattia, mantenendo un livello di qualità di vita affine a quello precedente al presentarsi della stessa e continuando a svolgere le medesime attività di prima.
Che la diagnosi della malattia non sia più una sentenza di morte deve essere portato all’attenzione di tutti.
Parallelamente, è assolutamente necessario che sia diffusa la consapevolezza dell’importanza dei test genetici sul tumore, analisi preliminare ad ogni tipo di cura
Ancora, la neoplasia viene scoperta troppo spesso tardivamente. C’è dunque bisogno
di informare tutti su come riconoscere i sintomi precoci del cancro al polmone e c’è,
soprattutto, il bisogno di far sapere a tutti che esiste un modo certo, approvato da tutta la comunità scientifica internazionale, per scoprire il tumore quando è ancora assolutamente curabile: si chiama screening!
Infine, la ricerca medica sul cancro al polmone rimane gravemente sotto finanziata se
confrontata a quella di altri tumori ed i progressi, che pur ci sono, sono assai minori di quelli che si potrebbero ottenere se non ci fosse un tale “gap” di finanziamenti alla ricerca. Anche questo primato negativo deve essere portato a conoscen