
9 Giu 2020
PERUGIA – Manifestazione a piazza Italia, centro storico di Perugia, mattinata di venerdì 5 giugno. Protagonisti gli attivisti umbri di “Fridays for Future” , comprendenti realtà perugine ecologiste e ambientaliste. Proteste e manifestazioni in occasione della Giornata
Mondiale dell’Ambiente.
Anche a Perugia, come in numerose altre città italiane, si sono tenute manifestazioni ecologiste. Gli attivisti di “Fridays for Future” umbri hanno protestato in piazza contro la bocciatura della richiesta di Dichiarazione di emergenza climatica. Bocciatura da parte del
Comune di Perugia. I manifestanti hanno inoltre sottolineato “il rinvio della stessa in Commissione da parte della Regione, dove potrebbe venire ulteriormente bocciata. Siamo nel cuore verde d’Italia e l’ostruzionismo istituzionale ci indigna”.
Numerose le iniziative ecologiste, le giornate in favore dell’ambiente svoltesi in Umbria negli ultimi mesi. Per motivi di sicurezza nell’attuale periodo covid-19, in piazza Italia venerdì 5 giugno hanno preso parte alla manifestazione solo i rappresentanti delle associazioni. Quasi 200 persone, comunque, hanno sottoscritto la petizione di “Fridays for Future Perugia” e la manifestazione era anche in diretta facebook. Gli attivisti hanno chiesto una svolta da parte delle istituzioni, rispetto alle attuali decisioni comunali e regionali. Associazioni, movimenti e comitati presenti: Exctintion Rebellion Perugia, Legambiente Perugia, Comitato Umbro Rifiuti Zero, Greenpeace Perugia, Zero Waste Perugia.
Da parte degli attivisti, dichiarazioni nette: “è necessario un futuro sostenibile ed ecologico. Purtroppo, la Dichiarazione di emergenza climatica è stata bocciata, addirittura alla vigilia di una ricorrenza come la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Le istituzioni perugine e regionali cosa intendono fare da adesso in avanti?”.
Michele Baldoni