GIORNATA DI STUDI, MOSTRA, PREMIO NAZIONALE: INIZIATIVE DEDICATE ALL’ARTISTA ANTONIO RANOCCHIA

GIORNATA DI STUDI, MOSTRA, PREMIO NAZIONALE: INIZIATIVE DEDICATE ALL’ARTISTA ANTONIO RANOCCHIA

27 Feb 2020

Si terrà sabato 29 febbraio alle 10:30 presso il Museo Dinamico del Laterizio a Marsciano, a Palazzo Pietromarchi, la giornata di studi dal titolo “Il significato dell’arte della scultura di Ranocchia”. L’evento è stato presentato lunedì 24 febbraio nella sede di Piazza Italia della Provincia di Perugia. Erano presenti Deanna Mannaioli presidente associazione culturale Pegaso, Massimo Ceccarelli custode patrimonio artistico di Ranocchia e Mauro Cesaretti consigliere di amministrazione Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

La mostra artistica “Il linguaggio dell’anima” è stata inaugurata a dicembre 2019 e resterà aperta fino al 15 marzo 2020, presso il Museo Dinamico del Laterizio. “Grazie alla mostra celebriamo l’artista nel trentennale della scomparsa, offrendo ai suoi concittadini la visione delle opere inedite: una cinquantina di sculture, bozzetti, vasi, disegni inediti che la moglie Irma ha sempre custodito gelosamente. Associazione Pegaso e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia hanno dato visibilità a tale esposizione” – ha affermato la presidente associazione Pegaso Deanna Mannaioli . Dalla Fondazione il consigliere Mauro Cesaretti ha sottolineato l’importanza delle 80 opere “che Ranocchia ha donato alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Si tratta di due sale del Palazzo Baldeschi di Perugia dedicate all’artista, segno dell’importanza culturale delle sue opere. La Fondazione ha portato tre opere molto importanti a Marsciano, che aprono proprio la mostra al Museo marscianese”. E’ ancora possibile partecipare al 5° Premio Nazionale Artistico Antonio Ranocchia, fino al 27 aprile. I partecipanti dovranno proporre opere ispirate ai temi centrali dell’esperienza artistica di Ranocchia, quali: i sentimenti umani, la religione e i paesaggi umbri. Il 9 maggio si terrà la premiazione dei primi classificati nelle categorie Scultura e Pittura, con un premio di 500 euro. Con il premio l’associazione Pegaso intende stimolare i giovani alla sua emulazione artistica. Sito web dell’associazione Pegaso: http://www.pegasomarsciano.com/ .

Biografia dell’artista Antonio Ranocchia nasce a Marsciano il 5 Marzo 1915. Sin da ragazzo dimostra una spiccata propensione per l’arte, in particolare quella plastica, seguendo lo scultore Pietro Guaitini operante negli anni venti alla “scuola di Scultura e ornato”, presso le Fornaci Briziarelli di Marsciano, improntato alla realizzazione di decorazioni per chiese, cappelle e fregi per palazzi. Antonio Ranocchia nel 1935, già maestro d’arte, si perfeziona a Firenze studiando gli artisti del Trecento e del Rinascimento e insegna educazione artistica presso la scuola media. A Perugia, dal 1969 al 1975 tiene corsi di scultura presso l’Università per Stranieri e nel 1979 è nominato “Accademico di merito” dall’Accademia di Belle Arti di Perugia “Pietro Vannucci”. Tra il 1968 e il 1969 scolpisce tre gruppi di via Crucis per il Santuario di Collevalenza. La vera svolta artistica: nel 1972 tiene due mostre alla Galleria Mouffe di Parigi, che gli permettono di essere ogni anno invitato al Saloon des Indépendants al Gran Palais de Paris, oltre a realizzare una personale a Todi al Palazzo del Popolo, Sala delle Pietre. Le sue opere si trovano anche a Roma negli appartamenti Vaticani, a Parigi, Salisburgo, Montreal nonché in collezioni private in Umbria: Palazzo Baldeschi, Accademia di Belle Arti, Università di Agraria, Comune di Perugia, Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano.

La presidente Deanna Mannaioli su Antonio Ranocchia afferma di aver “pubblicato due libri. Pubblichiamo inoltre i suoi diari, da cui emergono i tempi in cui uomo e natura vivevano a contatto, la traduzione plastica dell’anima di Enrica Frattegiani. Pubblichiamo la tesi sull’artista. Gli abbiamo anche dedicato una targa, per riconoscere il suo impegno artistico e per aver donato le opere al Museo di Marsciano e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, a Palazzo Baldeschi. L’artista ha descritto Marsciano descrivendone gli scorci non solo col disegno, ma anche con i suoi scritti: i racconti, il diario, da noi tutti pubblicati nei Quaderni Marscianesi nel 2008. Così pure nelle sue sculture viene rappresentata l’autenticità dell’esistenza umana, in sentimenti ed emozioni. Imponente anche il suo testamento iconografico”. I ringraziamenti dell’associazione vanno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, sostenitrice economica della mostra e del premio artistico, al Comune di Marsciano, al Lions Club Marsciano, a Massimo Ceccarelli “che con passione e con competenza ha messo a disposizione le opere dello scultore”.

Michele Baldoni – comunicazione Cesvol Umbria