
26 Nov 2019
Tutti in piedi per un lungo applauso d’affetto e vicinanza a Silvana Benigno, “mamma-coraggio” che sabato sera, sul palco del Teatro di un Teatro degli Illuminati di Città di Castello gremito in ogni ordine di posti, ha ricevuto il giusto e meritato tributo alla straordinaria battaglia che da oltre 4 anni sta combattendo con grande forza e determinazione per sconfiggere il cancro.
La sua storia di grande speranza e di impegno in prima linea nella raccolta fondi per la ricerca contro il cancro potrebbe a breve essere premiata anche da un riconoscimento ufficiale della Repubblica Italiana. In questo senso va infatti una proposta che il Prefetto di Perugia Claudio Sgaraglia ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e della quale ha fatto cenno nel corso del suo intervento il deputato Walter Verini, da sempre vicino alla famiglia Paladino ed a Silvana. Il riconoscimento sarà motivato dall’impegno civile e dal coraggio che caratterizzano la battaglia di Silvana Benigno. Sul palco, oltre a Verini, sono saliti il sindaco di Citerna Enea Paladino, gli assessori comunali Luciana Bassini (Citta’ di Castello), Milena Crispoltoni (San Giustino) e Paola Vannini (Sansepolcro): il tutto al termine dello spettacolo “Oh Guggo!” della Compagnia “Teatro Popolare” di Sansepolcro, con testo e regia di Moira Bigi.
Sono stati i componenti della Compagnia biturgense a proporre l’iniziativa per la raccolta fondi di Silvana Benigno, da tempo mobilitata nel sostenere la ricerca della Fondazione Ieo-Ccm di Milano.
Grazie anche al Comune di Città di Castello ed Sogepu, sabato è andata in scena una serata memorabile nel corso della quale è stato anche fatto il punto sulle varie iniziative proposte da Silvana che, in quest’ultima fase, sta affrontando un momento delicato della sua quotidiana battaglia contro la malattia.
“Una malattia – ha detto Silvana – che purtroppo conosco molto bene, da quando la vita mi ha messo davanti la stessa sfida che ogni giorno affrontano milioni di persone nel mondo. Io però non mollo e finchè Dio mi darà la forza di andare avanti ci sarò assieme a voi. Ringrazio per l’onoreficenza in via di definizione, che premia tutti coloro che non si arrendono e che fino all’ultimo combattono una battaglia che solo dando forza e sostegno alla ricerca si potrà vincere”.
Silvana ha 50 anni e vive a Selci, nel territorio comunale di San Giustino, con il marito Fabrizio (giornalista de La Nazione) e la figlia Federica. Dopo la paura e lo shock iniziali, lei non si è data per vinta, ha preso coraggio e si è trasformata nella più forte delle guerriere, diventando per tutti un esempio da seguire. Ha lottato e lotta tuttora per se stessa e per gli altri.
“A Silvana – ha concluso Don Paolino Trani – parroco di Selci – si deve dire grazie non solo per aver ideato una potente macchina di solidarietà, ma soprattutto per aver messo tutta se stessa al servizio del prossimo, tendendo una mano a chi, come lei, affronta quest’importante prova, affinché la forza di uno diventi la forza di tutti”.
Link video per immagini serata a teatro dedicata a Silvana Benigno: