IL NEO PRESIDENTE VICARIO DELL’AVIS TIFERNATE MARCELLO NOVELLI INCONTRA IL SINDACO E PROPONE NUOVE INIZIATVE PER INCENTIVARE LA DONAZIONE DI SANGUE

IL NEO PRESIDENTE VICARIO DELL’AVIS TIFERNATE MARCELLO NOVELLI INCONTRA IL SINDACO E PROPONE NUOVE INIZIATVE PER INCENTIVARE LA DONAZIONE DI SANGUE

5 Ott 2020

CITTÀ DI CASTELLO – Nella nostra realtà territoriale l’AVIS non si è mai posta alle Istituzioni pubbliche in modo antagonista e concorrenziale ma offrendo le proprie peculiari attività a supporto delle istituzioni e del Servizio Sanitario, promuovendo e sostenendo attività orientate  e dedicate alla collettività e volte alla sensibilizzazione verso un “dono del sangue” volontario, periodico, anonimo e gratuito, assicurando le risorse adeguate e necessarie per l’erogazione delle terapie indistintamente a chiunque ne rappresenti la necessità.

Le mutate esigenze di fabbisogno di sangue ed emocomponenti del Sistema Sanitario hanno fatto sì che la donazione del sangue, ancorché effettuata da donatori periodici ed associati, non venga lasciata allo spontaneismo del donatore ma ha richiesto una “specializzazione della donazione” che comporta un’efficace azione di “chiamata” del donatore, anche per azzerare il rischio della mancanza di alcuni tipi di sangue al momento del bisogno.

Muovendosi in quest’ottica l’AVIS ha dovuto intraprendere il percorso della “chiamata qualificata del donatore”, percorso utilissimo al sistema ma molto dispendioso, soprattutto in termini di risorse umane (personale qualificato che sia in grado di accedere alla piattaforma ed effettuare chiamata e prenotazione).

Sempre nell’ottica di supporto al sistema sanitario e per ottimizzare il lavoro dei Centri di Raccolta, abbiamo infatti da tempo intrapreso il sistema della “prenotazione della donazione” che oltre a scongiurare la mancanza dei gruppi salvavita ha il compito di introdurre nei Centri di Raccolta un flusso costante di donatori per non creare scompensi al lavoro della struttura sanitaria.

Naturalmente questo nuovo modo di lavorare incide onerosamente sul carico di lavoro che le AVIS Comunali devono effettuare per rendere operativo il sistema.

Tutto questo intende un maggiore supporto da parte delle Istituzioni Pubbliche, i Comuni in primo luogo; a nostro parere il Comune, oltre a supportarci sotto l’aspetto economico, ci dovrebbe supportare anche sotto l’aspetto promozionale.

Noi ringraziamo l’Amministrazione comunale di Città di Castello che fino a qualche anno addietro ci ha supportato economicamente, aiutandoci a sostenere le spese di affitto della sede e finanziando alcune nostre iniziative promozionali; questo in verità è venuto a mancare negli ultimi tempi.

Ringraziamo il Consiglio comunale e l’Amministrazione comunale di Città di Castello per avere aderito e ratificato il “PROTOCOLLO D’INTESA” siglato tra AVIS Regionale UMBRIA ed A.N.C.I Umbria, dove le parti si impegnano a fare fronte comune nella promozione della donazione del sangue tra i propri cittadini.

Questa collaborazione si concretizza al momento con l’iniziativa “AUGURI AI DICIOTTENNI” con la quale il Sindaco, inviando ai diciottenni una lettera di auguri insieme ad una copia della Costituzione, invia anche una lettera del Presidente dell’AVIS Comunale che li invita a prendere coscienza oltre che dei propri diritti, anche dei propri doveri, uno dei quali è la solidarietà verso le parti più deboli della società che si estrinseca anche diventando Donatore di sangue periodico.

La situazione donazionale che stiamo vivendo al momento è molto preoccupante. La  nostra AVIS Comunale ha infatti visto una perdita di circa 200 donazioni dall’inizio dell’anno 2020, in parte dovute alla difficoltà creata dalla pandemia di Covid-19 ma che comunque ci vede costretti a chiedere alle istituzioni pubbliche un maggiore coinvolgimento nella promozione della donazione; questo potrebbe avvenire con il coinvolgimento dello “SPORTELLO DEL CITTADINO”, sensibilizzando e formando i responsabili dell’Ufficio verso la promozione della Donazione anche con la distribuzione di materiale divulgativo AVIS alle persone afferenti all’Ufficio.

Al Consiglio Comunale e agli Amministratori si chiede inoltre di veicolare il messaggio AVIS con tutti i mezzi a loro disposizione, anche con una “GIORNATA DEDICATA ALLA DONAZIONE” di tutti i Consiglieri ed Amministratori che siano già donatori periodici ed una “GIORNATA DEL PRIMO ACCESSO ALLA DONAZIONE” di tutti coloro che ancora non hanno deciso di divenire donatori, per testimoniare a tutti i cittadini l’importanza di questo gesto.

Supportare l’AVIS nella sua “mission” di promozione della donazione del sangue nella popolazione attiva e “benestante fisicamente” è un impegno che l’Amministrazione comunale si è assunta ormai da molto tempo ma, in questo momento di bisogno estremo, è necessaria una maggior esposizione da parte dell’Amministrazione comunale, del Consiglio comunale e degli Amministratori per aiutare quella parte di popolazione più debole che ha bisogno del nostro “Dono”.

D’altra parte, la promozione della Donazione del sangue è delegata per legge alle associazioni di volontariato del settore ed in massima parte all’AVIS, cui compete la titolarità della convocazione dei Donatori per ottenere una donazione efficace ed informata per una fidelizzazione del Donatore e per una puntuale programmazione degli afflussi dei Donatori ai Centri di Raccolta allo scopo di agevolare ed ottimizzare una puntuale ridistribuzione delle disponibilità ematiche  e caratterizzare la tipologia della donazione.

In considerazione di quanto sopra esposto, riteniamo che l’azione di promozione di eventi che salvano la vita delle persone che necessitano del nostro dono “Ogni goccia di sangue donato salva una vita” differenzia la nostra associazione da altre associazioni sicuramente benemerite che promuovano attività di sostegno al sociale, attività ludiche, sportive o culturali.

Nella certezza che l’Amministrazione comunale saprà ben interpretare le nostre considerazioni fornendoci tutto l’aiuto che sarà in grado di darci per ottenere il comune intento di allargare la base donazionale nel nostro territorio comunale.

Da parte sua il Comune, nella persona del sindaco Luciano Bacchetta, nel corso dell’incontro a Palazzo comunale ha confermato “la disponibilità dell’ente in tutte le sue componenti a collaborare in sinergia con l’AVIS e le altre associazioni di volontariato per irrobustire ancora di più la rete di solidarietà che a Città di Castello ha sempre rappresentato un vanto ed un punto fermo concreto per tutta la comunità locale”.

 

AVIS Comunale di Città di Castello

Il Presidente vicario

Marcello Novelli