IL “VIVA LE DONNE” CON LA MIMOSA IN MANO DI LUISA ZAPPITELLI, 109 ANNI, LA NONNA D’ITALIA CHE DALLA FINESTRA DI CASA STUPISCE ANCORA PER LA SUA STRAORDINARIA VITALITÀ ED INVITA ALLA VACCINAZIONE

IL “VIVA LE DONNE” CON LA MIMOSA IN MANO DI LUISA ZAPPITELLI, 109 ANNI, LA NONNA D’ITALIA CHE DALLA FINESTRA DI CASA STUPISCE ANCORA PER LA SUA STRAORDINARIA VITALITÀ ED INVITA ALLA VACCINAZIONE

8 Mar 2021

CITTÀ DI CASTELLO – “Viva le donne, auguri a tutte, buon 8 marzo”. Dalla finestra della sua abitazione a Città di Castello, dove vive con la figlia Anna rispettando tutte le precauzioni anti-Covid, ancora una volta la “nonna d’Italia” Luisa “Lisa” Zappitelli ha voluto tributare a tutte le donne il proprio sostegno e vicinanza e ricordare un 8 marzo particolare già scritto nei libri di storia.

Con un ramoscello di mimosa in mano (gentile omaggio di un cittadino di Città di Castello), “nonna Lisa” da dietro la mascherina indossata come si deve ha sussurrato con la solita determinazione ed orgoglio una sorta di inno a tutte le donne nella giornata simbolo della difesa di quei diritti e giuste rivendicazioni sociali che l’ha vista protagonista 47 anni, quando assieme ad un gruppo di incredule coetanee ha votato per la prima volta e poi l’ha fatto sempre fino ad oggi, senza mai disertare le urne. Un record che le è valso in occasioni più o meno ufficiali menzioni e sottolineature del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (nel 2018 proprio nel discorso ufficiale per la Giornata internazionale della donna), per essere il simbolo vivente della battaglia delle donne per la conquista di diritti sacrosanti, non solo di quelli sanciti dalla Costituzione.

Con i suoi 109 anni compiuti a novembre 2020 (è nata l’11 novembre 1911 a Villa del Seminario, a Città di Castello), Luisa Zappitelli è tra le persone più longeve d’Italia. Per lei niente festa con parenti ed amici a causa del Covid, ma proprio da quest’ultracentenaria, da sempre sensibile ai temi di attualità, è arrivato un chiaro messaggio sul rispetto di regole e distanziamenti vari: “Mettete la mascherina mi raccomando, questo virus è un brutto diavolo”, è andata sempre ripetendo in quest’anno marchiato dal Covid. Un messaggio forte che oggi ha ribadito dalla sua finestra indossandola e tenendo in mano quel ramoscello di mimose che ha stretto con orgoglio e con lo stesso orgoglio, con accanto la figlia Anna Ercolani, ha rilanciato con determinazione, volontà e concetti già espressi sul vaccino:” Mi vaccinerò contro il Covid appena me lo permetteranno, nei medici ho avuto sempre tanta fiducia. Nella mia vita ho sempre seguito tutto quello che i dottori mi hanno detto di fare e ho sempre preso tutte le medicine”.

 

Al suo appello- augurio alle donne nel giorno dell’8 marzo si sono uniti il sindaco Luciano Bacchetta, gli assessori Luciana Bassini, Rossella Cestini e Michela Botteghi e tutta la Giunta, che ancora una volta hanno ringraziato nonna Lisa “per quello che rappresenta e per come lo fa, con la forza straordinaria di una giovane donna nel mettere in evidenza ogni volta valori, ideali e situazioni di grande impatto sociale. Grazie nonna Lisa”.

 

Seconda di 6 fratelli, 3 maschi e 3 femmine, rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, “nonna Lisa” ha più volte ribadito, da fervente cattolica, che la sua ricetta segreta contro le malattie è “Pregare il Signore” e rispettare le regole. Ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile “Spagnola”, ed una brutta polmonite tanti anni fa, che ancora non dimentica. “Ma grazie a Dio – ha precisato – sono sempre guarita in poco tempo, ce l’ho fatta ed eccomi qui”.

LINK VIDEO AUGURI ZAPPITELLI:

https://cloud.comune.cittadicastello.pg.it/index.php/s/W8mDTreKdaPbpQq