
2 Set 2020
NORCIA – Ha preso il via l’edizione 2020 di “Jazz Italiano nelle Terre del Sisma”. L’ 1 e 2 settembre l’evento musicale sarà a Castelluccio e a Norcia. Otto giorni di concerti in cammino, tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
Dunque anche nel 2020, in sicurezza da coronavirus, l’evento “Jazz Italiano nelle Terre del Sisma”. Questo lungo cammino ininterrotto dal 2015 torna quindi con un’edizione che rafforza l’impegno nelle terre delle quattro regioni coinvolte dal sisma: si tratta di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Evento organizzato dalla Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano”, coinvolgendo Mibact, il Comune dell’Aquila, SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori, NuovoIMAIE e molti partner tecnici.
La Marcia Solidale prevede una settimana di concerti e trekking nel cuore delle Terre del Sisma tra le quattro regioni citate, un cammino laico per credere nella rinascita. La conclusione, come ormai da tradizione, a L’Aquila, nel centro storico, con due giornate piene di grandi concerti 5 e 6 settembre 2020, dopo gli appuntamenti 1 e 2 settembre a Castelluccio e a Norcia. Quest’anno “Jazz Italiano nelle Terre del Sisma” presenta alcune grandi novità. Innanzitutto la direzione artistica a tre voci, dopo il passaggio simbolico di testimone da Paolo Fresu a Ada Montellanico (musicista, cantante e presidente dell’Associazione Il Jazz Va a Scuola), Simone Graziano (musicista e presidente dell’Associazione Musicisti Italiani di Jazz) e Luciano Linzi (direttore artistico della Casa del Jazz e del festival JAZZMI, membro del consiglio direttivo dell’Associazione I-Jazz). Inoltre, la novità della produzione originale dell’Orchestra del Conservatorio dell’Aquila insieme al Maestro Enrico Intra. Poi i tre importanti omaggi a tre musicisti che ci hanno prematuramente lasciato nei mesi scorsi, Gianni Lenoci, Aldo Bassi e Carlo Conti. Doverosa attenzione ai musicisti italiani di jazz, che in questo anno così particolare avranno maggiore spazio con tanti nuovi progetti originali e creativi.
La Marcia Solidale che accompagna la manifestazione musicale “Jazz Italiano nelle Terre del Sisma” 2020 affronterà alcune tappe del Cammino nelle Terre Mutate. Si tratta di sentieri e strade, meravigliosi valichi con viste panoramiche che spaziano dagli Appennini ai Monti Sibillini, sino ai piedi del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Protagoniste la natura, la musica, l’arte, la cultura e non ultima la gastronomia dei produttori locali. Grande attenzione alla micro-economia locale, quindi, per mantenere alta l’attenzione su questi territori attraverso un cammino a passo lento, uniti dalla passione e dall’amore per il linguaggio universale della musica.
Alcuni degli artisti presenti alla manifestazione musicale “Jazz Italiano nelle Terre del Sisma” 2020: Orchestrino, Francesco Bearzatti, Carmine Ioanna, Emmanuel Losio, Manuel Magrini e molti altri. L’iniziativa è portata avanti da I-Jazz insieme ad Associazione Musicamdo, diretta da Daniele Massimi, nonché Associazione Fara Music, diretta da Enrico Moccia. Il progetto musicale nel Centro Italia è realizzato in collaborazione con le amministrazioni locali, le società di guide e organizzazioni culturali/artistiche, associazioni volontarie che con le loro idee stanno già operando in questo territorio. Sono le realtà Movimento Tellurico, APE ROMA, FederTrek Escursionismo e Ambiente, Legambiente Onlus, Touring Club Italiano, Movimento Lento, Terre di mezzo Editore, A.I.T.R. Associazione Italiana Turismo Responsabile, IT.A.CÀ migranti e viaggiatori, Rete Nazionale Donne in Cammino, Cammini del Sud, Io cammino in Italia #IoCamminoinItalia, CONTRAM e Gazzetta Active.
Quasi 200 i musicisti coinvolti anche nel 2020 per “Jazz Italiano nelle Terre del Sisma”, con molta attenzione alle nuove generazioni e ai progetti “al femminile”. Alcuni nomi: Enrico Intra, Antonello Salis, Simone Zanchini, Stefano Cocco Cantini, Silvia Bolognesi, Ares Tavolazzi, Roberto Ottaviano, Pietro Tonolo, Mauro Ottolini, Fabrizio Bosso, Giovanni Guidi, Marco Colonna, Marcella Carboni, Dario Cecchini, Susanna Stivali, Naomi Berril e molti altri. La nuova manifestazione intende concentrarsi completamente sul jazz italiano a 360°, certi della grande partecipazione che questa musica riscontra ogni anno. L’edizione del 2020 vuol dare un segnale ancora più forte di coesione in un periodo come questo, post lockdown da coronavirus, in cui gli artisti e i lavoratori dello spettacolo sono stati tra le categorie più colpite . La programmazione cercherà quindi di dare visibilità anche ai nuovi progetti, alle produzioni innovative, un programma sensibile, quindi, a ciò che il jazz italiano rappresenta in questo momento storico.
Info e iscrizioni all’evento 2020 “Jazz Italiano nelle Terre del Sisma” e alla Marcia Solidale collegata: http://www.movimentotellurico.it/marcia-solidale-in-jazz-2020/
Michele Baldoni