LA “MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE” DI CITTA’ DI CASTELLO COMPIE 20 ANNI

LA “MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE” DI CITTA’ DI CASTELLO COMPIE 20 ANNI

26 Nov 2019

Quasi 200 espositori provenienti da tutt’Italia e da varie associazioni presepistiche per impreziosire ancora di più un’edizione speciale della “Mostra di arte presepiale” di Città di Castello, che quest’anno festeggia l’importante traguardo del ventennale.
Dal 1° dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 la città altotiberina si trasforma in una vera e propria “cittadella del presepe”. Nella Cripta del Duomo si potranno ammirare le opere dei più grandi artisti del settore provenienti dalle scuole di Napoli, Bergamo, Palermo, Avellino, oltre che di presepisti sardi, toscani ed umbri: parteciperanno inoltre varie associazioni aventi per capofila l’Associazione Italiana Amici del Presepe – Sezione di Napoli, con la quale è iniziata sin dagli esordi si è instaurato un rapporto di collaborazione.
Quest’edizione vedrà aggiungersi alla consueta prestigiosa location del Duomo inferiore anche quelle di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio (dove con il patrocinio ed il  sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello verrà proposto un evento di grande respiro culturale) e della Chiesa di S. Apollinare in Via del Popolo (dove verranno collocate 2 eccezionali opere).
L’edizione 2019 è stata presentata nei giorni scorsi in Provincia nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il vescovo tifernate Mons. Domenico Cancian, il presidente della Provincia e sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, il vicesindaco ed assessore alla cultura del Comune di Città di Castello Michele Bettarelli, il presidente dell’associazione “Amici del Presepio – Gualtiero Angelini” Lucio Ciarabelli ed il vicepresidente del sodalizio Claudio Conti.
“L’operazione culturale messa in campo dagli “Amici del presepio” in questa edizione del ventennale – ha detto Bacchetta – ha un sapore quasi programmatico e riteniamo che sia particolarmente focalizzata sul panorama nazionale del genere presepiale e sul clima della città. Il brand turistico “Rinascimento e Contemporaneità”, con cui stiamo proiettando l’immagine del territorio, trova i principali attrattori nel patrimonio artistico ed architettonico, connotandoci come meta d’arte. In questi due decenni la Mostra internazionale di arte presepiale, come nel tempo abbiamo imparato a chiamarla, ci ha accompagnato nella transizione, approfondendo temi, diffondendo la passione per questo simbolo della devozione popolare, arricchendo il calendario cittadino di eventi, ricordandoci che alcune costruzioni dell’uomo resistono alle mode ed anzi rappresentano bussole di orientamento nella navigazione a vista di ognuno”.
“Il ventaglio di opere esposte quest’anno – ha spiegato Ciarabelli – è veramente variegato, in quanto abbiamo realizzato un vero e proprio “percorso presepiale” che attraversa la città. Abbiamo fatto di tutto per rendere quest’edizione ancora più bella e suggestiva delle precedenti. Rivolgo un sentito ringraziamento al vescovo Mons. Domenico Cancian, al parroco Don Alberto Gildoni ed a tutta la Diocesi, che per anni ci hanno supportati e ci hanno concesso la disponibilità di una sede così affascinante e prestigiosa come la Basilica inferiore della Cattedrale di Città di Castello”.
“Il presepio –  queste le parole di Mons. Domenico Cancian – è il compleanno della persona più importante che è arrivata nel modo più umile e semplice ed è per questo che Francesco tanti secoli fa ha voluto rievocarlo in questa forma . Auspico che le persone che visitano questo percorso di arte presepiale trovino un momento di pace e riflessione”.
Il vicesindaco Bettarelli ha annunciato che “da quest’anno il Comune ha destinato risorse dirette all’Associazione “Amici del presepio”, come riconoscimento dell’importante lavoro che svolge”.

Queste alcune delle peculiarietà della mostra:
La mostra è gestita dall’associazione presepistica locale, che ogni anno realizza 25 opere da esporre.

Saranno presenti raccolte private di artisti provenienti dalla Toscana e dalla Campania, le collezioni Casillo, Bonechi, Dini, Arxaia ed una sezione verrà dedicata ai pittori tifernati.

Una delle novità è la presenza di un grande presepe napoletano di metri 12 x 2 ed alto 3 metri.

Verrà ospitato un suggestivo presepe dal tema ”La terra dei fuochi” realizzato da Paolo Durante di Maddaloni (NA).
Torneranno gli amici di Cascia con l’Associazione Carbonari: il sodalizio, che dopo il terremoto ha sospeso le attività, presenterà un presepe tradizionale allestito per l’occasione.
Si potranno ammirare i tappetari di Camaiore con un lavoro a mosaico di segatura colorata che verrà completato durante l’inaugurazione.
Alla mostra potranno partecipare, nella sezione appositamente allestita, le scuole, gli asili e le associazioni di assistenza per disabili.
Sarà presente anche una parte della collezione “Presepi dal Mondo” di San Giovanni Valdarno, incentrata sul tema del “Cammino di Compostela”.
Entrando ancor più nel dettaglio, nella Basilica inferiore della Cattedrale l’APN (Associazione Presepistica Napoletana) presenterà “Gli antichi mestieri da Francesco de Bourchard al teatro di Raffaele Viviani”: oltre alle consuete vetrine con mirabili opere dei suoi soci maestri, il sodalizio curerà dunque una sezione dedicata agli antichi mestieri ed alle influenze che questi hanno avuto sul presepe napoletano con particolare riferimento all’iconografia ed al teatro dalla seconda metà del XIX secolo al secondo dopoguerra. Le opere nelle vetrine sono un omaggio a Francesco de Bourchard, l’opera centrale è invece un omaggio al teatro del poeta e drammaturgo napoletano Raffaele Viviani: tali opere sono da un lato una denuncia dello status sociale di una parte del popolo napoletano, dall’altra una fotografia di luoghi, usi e costumi di una Napoli ormai scomparsa, che trova analogie nella produzione pittorica di fine ‘800.
Al primo piano della prestigiosa dimora rinascimentale di Palazzo Vitelli di Sant’Egidio sarà invece allestita la mostra “Presepe continuum”, uno storytelling presepiale che testimonia la continuità (non senza adattamenti), dall’antichità ad oggi, di usi, costumi e tradizioni campane e più spesso napoletane. L’opera, frutto della collaborazione tra l’APN e la direzione artistica del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà collocata nella “Sala degli Dei” e costituirà il punto di partenza di un percorso didattico-espositivo che si snoderà negli ambienti affrescati del piano nobile.
Il percorso si conclude in una saletta multimediale in cui sarà possibile fruire di video incentrati sulla mostra oppure descrittivi dell’arte presepiale napoletana, con riferimento alla storia ed alla tradizione colta e popolare.

La Mostra internazionale di arte presepiale di Città di Castello è ormai inserita a pieno titolo tra le manifestazioni più prestigiose e qualificate del panorama nazionale: il suo obiettivo è da un lato quello di proporre quanto di bello e nuovo ci sia in opere presepistiche in Italia ed all’estero e valorizzare l’artigianato e le peculiarità artistiche nella nostra regionee dall’altro quello di promuovere l’Alta Valle del Tevere, incentivando la presenza di turisti e visitatori provenienti da fuori regione.
Questa sarà la quinta edizione senza Gualtiero Angelini, colui che insieme ad altri appassionati del presepe inventò questa bellissima  manifestazione: alla sua figura sarà dedicata una sezione all’interno della mostra.

Per il secondo anno è stata indetta la rassegna di presepi, alla quale sono state invitate le Parrocchie, le Società Rionali e le Pro Loco di Città di Castello.

 

Foto e link video conferenza stampa Mostra dei presepi 2019:

https://we.tl/t-fOJQILO0mS

 

Intervista 1: Luciano Bacchetta, Presidente Provincia di Perugia e Sindaco di Città di Castello

Intervista 2: Michele Bettarelli, Vicesindaco ed assessore alla cultura del Comune di Città di Castello

Intervista 3: Lucio Ciarabelli, Presidente Associazione “Amici del Presepe – Gualtiero Angelini”

Intervista 4: Mons. Domenico Cancian, Vescovo di Città di Castello

 

Link video repertorio:

https://we.tl/t-x4uaZcNuwH

https://we.tl/t-vHXV2NXVAh