
26 Gen 2021
CITTÀ DI CASTELLO – Ben 24 scuole parteciperanno alla “Giornata della Memoria” a Città di Castello. Nell’avvicinarsi della Giornata in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, anche nell’anno del Covid l’Amministrazione comunale di Città di Castello propone iniziative dirette alle scuole.
“Si tratta di appuntamenti – affermano gli assessori ai servizi educativi Rossella Cestini ed alla cultura Vincenzo Tofanelli – che crediamo possano sensibilizzare i più giovani verso il dramma ancora presente del genocidio e contribuire ah non dimenticare la Shoah”.
Nel dettaglio, verrà proposta “La luce della mia stella”, rielaborazione originale di Medem basata sul testo “Fino a quando la mia stella brillerà” di Liliana Segre e Daniela Palumbo, con ideazione, scrittura e regia di Irene Bistarelli: il lavoro è rivolto a bambini dai 9 anni in su e ragazzi (classi quarte e quinte della scuola primaria e scuole secondarie di primo grado).
L’evento avrà luogo nella forma di uno spettacolo interattivo interamente online, sulla piattaforma Google Meet. Sarà costituito da 3 contributi video che raccontano la storia di Liliana Segre ed alla fine di ciascun video i ragazzi interagiranno sul tema.
Il primo appuntamento sarà in occasione della “Giornata della memoria” di mercoledì 27 gennaio, con repliche nei giorni successivi, con modalità rispettose della normativa sanitaria e delle misure di prevenzione e contenimento dell’emergenza epidemiologica Covid-19.
“Dalle scuole – aggiungono gli assessori – abbiamo avuto un riscontro molto superiore alle aspettative e siamo molto soddisfatti di quest’interesse. Gli studenti di 24 classi tra scuole elementari e medie potranno assistere a distanza all’allestimento. Dobbiamo tenere alta la coscienza su quali immani tragedie possono determinare l’intolleranza religiosa, l’odio razziale, la discriminazione, la coartazione delle libertà e la negazione dei diritti umani, individuando in particolare nelle giovani generazioni i principali destinatari di tali azioni della consapevolezza e della memoria. Ringraziamo l’associazione Medem, che ha ideato e proposto l’evento, per la grande sensibilità dimostrata nell’evidenziare la “ Giornata della Memoria” con un evento artistico per le giovani generazioni, così lontane dai quei tempi terribili ma così vicine ad altri tipi di violenza cieca, che debbono saper riconoscere e chiamare con il suo nome: genocidio.