L’ASSOCIAZIONE CARDIOPATICI ALTA VALLE DEL TEVERE “GLI AMICI DEL CUORE” COMPIE 30 ANNI

L’ASSOCIAZIONE CARDIOPATICI ALTA VALLE DEL TEVERE “GLI AMICI DEL CUORE” COMPIE 30 ANNI

2 Mar 2021

CITTÀ DI CASTELLO – Il 2 marzo 2021 l’Associazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere “Gli Amici del Cuore” compie 30 anni.

Un traguardo importante per una “storica” realtà di volontariato tifernate, che in occasione della ricorrenza ci ha inviato questa nota, che volentieri divulghiamo:

 

30 ANNI INSIEME

Il 2 marzo 1991, davanti al notaio Silvio Fiori, otto tifernati fondarono “Gli Amici del Cuore”, con lo scopo di alleviare e prevenire le condizioni di disagio che i cardiopatici sono chiamati ad affrontare anche dal punto di vista psicologico.

Sono passati 30 anni e le intenzioni di Leonello Montani, Mario Mancini, Angelo Lorenzini, Livio Battistoni, Antonio Fiorucci, Ezio Piccini, Adriano Minciotti e Giulio Mariucci sono state pienamente realizzate grazie agli impegni di quanti si sono succeduti alla guida dell’Associazione che ha aggiunto, all’originale, la denominazione Cardiopatici Alta Valle del Tevere. Per tutti, però, sono “Gli Amici del Cuore”.

L’Associazione di volontariato ha superato i 1.000 iscritti, operando sempre in stretta collaborazione con il reparto di Cardiologia dell’Ospedale tifernate al quale, in questi 30 anni di attività, grazie a donazioni e manifestazioni di vario genere organizzate in proprio, è riuscita a fare donazioni per svariate centinaia di migliaia di euro. Tra le tante vogliamo ricordare quella dell’Ecocardiografo Tridimensionale VIVID E9, arricchito successivamente dalla Sonda ECO-Transesofagea 3 D capace di fare esami tridimensionali in tempo reale. Le due apparecchiature hanno permesso un salto di qualità al reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Città di Castello, ponendolo all’avanguardia nella nostra regione e non solo.

Ogni anno in Italia 250.000 persone muoiono per malattie cardiovascolari, che sono la prima causa di morte. Per questo “Gli Amici del Cuore” hanno sempre dato la massima importanza alla prevenzione, grazie alla quale in questi ultimi anni la mortalità si è notevolmente ridotta. Numerosi incontri nelle scuole del nostro territorio, convegni e dimostrazioni di primo soccorso sono stati promossi in collaborazione con i Cardiologi, la C.R.I. – Comitato di Città di Castello, la Pubblica Assistenza Tifernate – Croce Bianca ed il 118.

Continua l’ambizioso progetto “Cuore Vivo”, un’iniziativa che nel corso degli anni è riuscita a creare una fitta presenza di defibrillatori nel nostro comprensorio. Oggi possiamo affermare con orgoglio che, grazie a noi, anche tutte le scuole e le palestre del nostro territorio sono provviste di defibrillatori ai quali abbiamo inoltre assicurato la manutenzione. Con la nostra collaborazione e l’impegno del prof. Lucio Benni, più di 400 studenti dell’I.I.S. “Franchetti-Salviani” hanno conseguito l’abilitazione all’uso dei defibrillatori, oltre a numerosi insegnanti e personale ATA di varie scuole.

Insieme alla prevenzione fondamentale è la riabilitazione. L’anno dopo la sua nascita, l’Associazione ha costituito il Centro di Riabilitazione “Fernando e Serena Campagni”, ora presente nel presidio ospedaliero tifernate, e lo mantiene costantemente al passo con i tempi dotandolo di moderne attrezzature (telemetrie, cicloergometri, ecocardiografi ed altro).

Tredici anni fa, nella sala attigua alla nostra sede, abbiamo aperto un “Punto Prevenzione” molto frequentato, dove si effettuavano gratuitamente vari esami, dalla misurazione della pressione arteriosa al controllo di glicemia, colesterolo e trigliceridi. I dati raccolti venivano trasmessi all’Ospedale tifernate per un’indagine mirata. Negli ambulatori di cardiologia era in funzione un Punto d’ascolto. Entrambe le iniziative erano gestite dal nostro personale volontario. Ora purtroppo la situazione derivante dalla pandemia ci ha costretto ad interrompere questi importanti servizi. Stessa sorte hanno subìto i corsi di ginnastica che si tenevano a Città di Castello e quelli di nuoto nelle piscine di San Giustino, Città di Castello ed Umbertide.

Per festeggiare degnamente questi 30 anni di impegno avevamo programmato importanti iniziative, che purtroppo siamo costretti a rinviare a tempi migliori.

In questi anni di attività molti amici ci hanno lasciato. Tra questi vogliamo ricordare con grande affetto e riconoscenza il prof. Sandro Bartoccioni, nostro primo presidente onorario, Gennaro Arcuri e Sergio Misuri, i due cardiologi che hanno lasciato il segno nella nostra associazione come nel reparto del nostro ospedale e nei cuori di quanti, nella malattia, hanno avuto la fortuna di conoscerli.