
23 Gen 2020
Individuato un nuovo meccanismo molecolare che si manifesta nello sviluppo dei tumori. Un successo per la salute, un successo AUCC onlus, quale principale finanziatore del progetto di ricerca. La scoperta dei ricercatori dell’Università di Perugia è avvenuta in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto Nazionale Tumori ‘Regina Elena’, di Roma.
Si tratta di un traguardo conseguito dal Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università degli Studi di Perugia. L’équipe di ricerca del laboratorio di Biologia Molecolare e Cellulare è coordinata dai medici Giuseppe Servillo e Maria Agnese Della Fazia, ricercatori internazionali. Dalla sede AUCC Onlus soddisfazione piena: “possiamo ritenerlo un successo anche nostro: noi finanziamo la ricerca di base in campo oncologico”.
La ricerca sul cancro comprende diverse aree. E’ possibile distinguere diverse aree, in relazione al tipo di attività scientifica-sperimentale che viene condotta: ricerca di base, preclinica, traslazionale, ricerca clinica ed epidemiologica. Le competenze ed interdisciplinarietà puntano a un unico traguardo: il benessere della popolazione. La ricerca di base, finanziata dall’AUCC (www.aucc.org), utilizza il metodo scientifico galileiano e punta a conoscere il meccanismo chimico, fisico e/o molecolare alla base di un particolare fenomeno biologico. Essa comprende il funzionamento dei geni, delle proteine nel nostro organismo e svela i meccanismi molecolari che si verificano durante lo sviluppo della patologia tumorale. Ha dunque un ruolo fondamentale nel progresso della scienza, rappresentando un momento basilare per le successive scoperte applicabili in campo diagnostico e terapeutico.
I dettagli dell’ultimo successo del ricercatori perugini e dei ricercatori romani. E’ stato individuato un nuovo meccanismo molecolare concernente lo sviluppo dei tumori. Ad essere implicate sono le due proteine HOPS e p53 (denominata ‘guardiano del genoma’), che risultano mutate o non funzionanti nel 70-75% dei tumori. Tali numeri riguardano oltre 10 milioni di pazienti affetti da diversi tipi di cancro. La proteina HOPS, identificata per la prima volta proprio dallo stesso team di ricerca, è in grado di regolare la stabilità della proteina p53. Questo allo scopo di bloccare lo sviluppo della cellula tumorale. E’ quindi un risultato importantissimo per lo studio sui tumori, nel campo della diagnostica e terapia oncologica”.
Soddisfazione dal presidente AUCC Onlus, Giuseppe Caforio.“Questi risultati ci inorgogliscono. L’associazione umbra ha sempre creduto nella ricerca di base, investendo cospicue risorse su giovani medici con borse di studio. La sinergia tra i ricercatori umbri e la
ricerca di base produce risultati di rilievo internazionale nella lotta al cancro. Per questo l’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro onlus promuove da anni la campagna di raccolta fondi ‘Adotta un ricercatore’, un progetto supportato dai mass-media e da personalità dello spettacolo come l’attore Peppe Servillo, che per tre volte si è esibito sul palcoscenico del Morlacchi di Perugia. Azioni formidabili per alimentare la ricerca e dunque la speranza di guarigione dei pazienti”.
I risultati dello studio sono stati pubblicati dalla rivista internazionale EMBO Reports . La dottoressa Maria Agnese Della Fazia, Università degli Studi di Perugia, sottolinea come “il ruolo della proteina HOPS risulta fondamentale nel controllo dello sviluppo dei tumori, promuovendo l’azione di p53 che induce la morte cellulare (apoptosi) di cellule alterate che potrebbero progredire verso l’insorgenza del cancro”. Il dottor Giuseppe Servillo aggiunge che “comprendere i meccanismi molecolari che caratterizzano lo sviluppo del tumore è fondamentale nell’era della medicina di precisione. Questa nuova scoperta apre scenari interessanti anche nella medicina traslazionale in campo oncologico, per quanto riguarda la diagnosi, prognosi e la terapia in pazienti affetti da cancro”.
Michele Baldoni – comunicazione Cesvol Umbria
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