
17 Feb 2021
CITTÀ DI CASTELLO – Mense scolastiche di Città di Castello: il Ministero premia la scelta del biologico 100% con 51.000 euro ed il Comune li ridistribuisce tra le famiglie dei bambini.
“Salutare e sostenibile: siamo davvero contenti del riconoscimento della qualità delle nostre mense scolastiche, un obiettivo che perseguiamo da sempre, sfidando spesso luoghi comuni e resistenze al cambiamento in nome del benessere, della filiera corta e della tracciabilità degli alimenti”: con questa dichiarazione l’assessore tifernate ai servizi educativi Rossella Cestini dà notizia dei 51.500 euro che i Ministeri di Agricoltura ed Università hanno attribuito per l’anno 2019 a Città di Castello nella ripartizione del Fondo nazionale delle mense biologiche.
L’impiego di prodotti certificati e sostenibili non è una novità per il Comune di Città di Castello, che ha introdotto forme di km. zero e tracciabilità in tempi non sospetti tanto che ora il capitolato con l’azienda prevede:
l’impiego di prodotti ortofrutticoli provenienti da agricoltura sociale;
l’impiego di derrate di prodotti ortofrutticoli e prodotti alimentari trasformati derivanti da materie prime provenienti da terreni sequestrati alle mafie e l’impiego di prodotti del mercato equosolidale;
l’impiego di derrate alimentari a filiera corta (da imprese di Città di Castello (Galliano), San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina…);
la fornitura di prodotti biologici nelle quantità necessarie al raggiungimento delle percentuali di utilizzo di prodotti biologici definite dal Ministero per la certificazione BIO delle mense (100%).
Sui piatti di bambini ed adulti che usufruiscono del servizio finiscono inoltre prodotti a vario titolo certificati DOP, IGP, STG, PAT, prodotti ittici pescati od allevati in modo sostenibile e derrate animali derivanti da allevamenti ad alto standard di benessere animale.
C’è poi l’aspetto educativo e di consapevolezza ambientale, c’è insomma anche un lato sociale del mangiare: “Abbiamo calcolato – dichiara la Cestini – un 8% di pasti sociali che saranno coperti da progetti di solidarietà a cui parteciperanno le aziende; tra le agevolazioni, figurano il servizio gratuito per il terzo figlio e l’apertura in ciascun Circolo didattico di uno sportello dietetico a disposizione di famiglie ed insegnanti. Distribuiremo questo contributo alle famiglie dei bambini in proporzione all’utilizzo del servizio. Il biologico è ormai una scelta andata a regime, che si alimenta in modo autonomo con tariffe molto contenute rispetto alla media delle mense scolastiche, specialmente se biologiche o, come sarebbe meglio dire, tendenti al biologico. Rimborsare le famiglie ci è apparso il modo migliore per rispettare anche il significato etico e solidaristico della svolta biologica compiuta dal Comune in tempi non sospetti, quando questi temi erano all’orizzonte ma molto rischiosi da trasformare in best pratices. I genitori si troveranno i rimborsi direttamente accreditati nel borsellino elettronico virtuale, presente sul portale Pinguino web, da utilizzare nel servizio di mensa biologica”.
Il rimborso corrisponde a circa 20 centesimi sul prezzo del ticket.
In particolare, il rimborso interesserà 1.648 bambini, di cui 1.353 mangiano alla mensa scolastica tutti i giorni, dal lunedì al venerdì. La quota del Fondo attribuita a questi utenti è di 35 euro, che diventa di 27 euro per i 2.160 bambini che fanno 4 rientri, di 18,50 euro per i 672 bambini che ne fanno 3 e di 14 euro ai 273 bambini che ne fanno 2.
La legge 96/2017 ha definito i requisiti per qualificare il servizio di ristorazione scolastica quale mensa biologica ed istituito il Fondo per le mense scolastiche biologiche, destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica ed a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di ristorazione scolastica.
In quest’alveo si inserisce la domanda avanzata dal Comune di Città di Castello per usufruire del Fondo.
LINK VIDEO PROGETTO BIOLOGICO MENSE SCOLASTICHE:
https://cloud.comune.cittadicastello.pg.it/index.php/s/7eTNEpdfFs3LZnR
INTERVISTA 1: ROSSELLA CESTINI, ASSESSORE ALLA SCUOLA
INTERVISTA 2: GIULIANA ZERBATO, DIRIGENTE COMUNALE SERVIZI SCOLASTICI
INTERVISTA 3: RICCARDO FIORITI, DIRETTORE RELAZIONI ESTERNE ALL FOOD
INTERVISTA 4: MONICA GIANNONI, BIOLOGO NUTRIZIONISTA ALL FOOD