
23 Apr 2020
Confraternita Misericordia di Olmo
PERUGIA – La nostra Misericordia ha deciso di aderire al progetto, promosso dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie, Case del noi. Il progetto vuole creare, a livello nazionale, una rete di Misericordie che rappresentano uno spazio aperto di ascolto, di accoglienza e di accompagnamento per chiunque si trovi in condizione di necessità. Come Misericordia, vorremmo essere di supporto al nostro territorio, di sostegno per le situazioni di disagio che inevitabilmente aumenteranno a seguito dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando. Vogliamo aiutare le istituzioni a non lasciare indietro nessuno, come richiesto dalle persone fragili in particolare in questa situazione di emergenza.
La nostra Misericordia sta organizzando e sta in parte svolgendo delle attività di supporto alla popolazione che si andranno ad aggiungere a quelle che già svolgiamo quotidianamente. In particolare:
- Spesa e farmaci a domicilio. Stiamo svolgendo un servizio di assistenza alla spesa e all’approvvigionamento di farmaci per persone con difficoltà di movimento, temporanea o permanente, raccogliendo le richieste e effettuando l’acquisto e la consegna dei prodotti richiesti;
- Assistenza al disbrigo delle pratiche burocratiche. Ci rendiamo disponibili ad affiancare le persone con qualche tipo di invalidità, che si ritrovano a dover sbrigare pratiche burocratiche, per le quali possono esserci delle complessità;
- Pronto badante. Ci proponiamo di mettere in contatto famiglie che ne presentano la necessità con badanti, garantendone affidabilità e serietà;
- Emporio solidale per persone bisognose. Vorremmo garantire la fornitura di generi alimentari e beni di prima necessità a persone che per difficoltà economiche non siano nella condizione di approvvigionarsene autonomamente;
- Sportello di sostegno disagio psicologico. Il servizio, già attivo ma che non ha ancora avuto modo di iniziare a causa dell’emergenza Covid-19, si propone di fornire uno sportello di ascolto con una psicologa professionista, la dottoressa Catia Galmacci, all’interno della nostra sede, per prevenire situazioni di disagio;
- Sportello di segretariato sociale. Si tratta di uno sportello, ancora in costruzione, gestito dalla nostra volontaria e assistente sociale Gaia Lorenzini, di ascolto delle fragilità sociali, in modo da fornire un supporto e un collegamento con gli enti locali per la prevenzione e il sostegno delle situazioni di disagio.