
5 Mag 2020
È un momento di incertezza, di dubbi e di paure, nel quale il desiderio di ripartire non è mai disgiunto da tante domande sul come tale processo possa avvenire e come, inevitabilmente, la pandemia Covid-19 renderà indispensabili nuovi comportamenti e richiederà nuovi strumenti per affrontare le sfide, presenti e future. Questo stato di cose investe tutto il tessuto sociale e, dunque, con esso deve confrontarsi anche il mondo del Terzo Settore. Muovendo da tali premesse, il Cesvol Umbria promuove una rilevazione rivolta a tutti gli Enti associativi del Terzo Settore umbri che, muovendo da un questionario sottoposto all’attenzione degli stessi, mira a definire un quadro strategico all’interno del quale strutturare una piattaforma di azioni continuative e di sistema per l’accompagnamento ed il supporto al volontariato ed all’associazionismo nella fase della ripartenza post-emergenza sanitaria.
Uno strumento per capire come le associazioni stanno vivendo questo particolarissimo momento della loro vita, come è mutato il proprio modus operandi, quali difficoltà intravvedono per il futuro nel perseguimento della propria mission, in che modo ritengono di poter proseguire nello sforzo solidale che ne ha contraddistinto l’operatività fino a questo momento.
Un’analisi di timori e perplessità, bisogni ed aspettative provenienti dai destinatari della propria azione che il Cesvol Umbria ritiene debba rappresentare il punto di partenza ineludibile dal quale prendere le mosse per mettere a punto una serie di azioni (necessariamente inserite in quadro che non potrà che essere coerente e sistemico), con l’obiettivo di sostenere gli Enti associativi del Terzo Settore, accompagnandoli al meglio verso una normalizzazione che, per quanto auspicabile, non potrà ovviamente coincidere con il semplice ripristino della situazione così come si presentava prima dell’emergenza sanitaria. Le associazioni, facile intuirlo ed impossibile non ravvisarlo, saranno infatti chiamate (in un lasso temporale non di rado brevissimo) a fare i conti con un processo di innovazione, riqualificazione e riconversione che investirà non solo la propria attività, ma anche la propria mission e, dunque, la propria stessa identità.
Un processo che il Cesvol Umbria si impegna sin da ora a supportare e, per farlo in maniera davvero incisiva, sollecita le associazioni ad esplicitare le proprie reali esigenze (di carattere formativo, organizzativo, strumentale, ecc.).
Un questionario articolato in 14 domande, che può essere compilato in un quarto d’ora: la rilevazione si concluderà il 22 maggio 2020.
Il questionario può essere compilato cliccando su: https://forms.gle/PeCoVJGFdMCRsYiZ6