
11 Feb 2021
CITTÀ DI CASTELLO – “Apprendiamo con stupore, e per il tramite di un comunicato stampa, di un non meglio precisato accordo tra Governatori di Umbria e Toscana che hanno disposto – senza che ci sia stato notificato alcun provvedimento – lo screening solo per studenti umbri all’entrata delle scuole toscane. Nel comunicato non sono indicati i tempi di allestimento dei punti di screening, se gli stessi saranno su base volontaria od obbligatoria, ma soprattutto non è stata data comunicazione a tutti i dirigenti scolastici del provvedimento e di come verrà organizzato quanto sopra descritto. Quest’accordo risulterebbe nuovamente discriminatorio e perfettamente inutile se non rivolto a tutta la popolazione studentesca, senza distinzione di provenienza, dato che gli studenti umbri già nelle giornate scorse hanno frequentato le scuole toscane. È corretta la condivisione di misure tra Regioni a maggiore tutela degli studenti, ma la confusione regna di nuovo sovrana. Se fosse confermato il contenuto del comunicato stampa, in assenza di idonei provvedimenti, siamo disposti ad adire tutte le sedi competenti a tutela dei nostri studenti”.
È quanto dichiarato dai sindaci di Città di Castello (Luciano Bacchetta), San Giustino (Paolo Fratini), Citerna (Enea Paladino) e Monte Santa Maria Tiberina (Letizia Michelini) in riferimento alla decisione delle regioni Umbria e Toscana relativa alle scuole di Sansepolcro ed agli studenti dell’Altotevere umbro.