
3 Giu 2020
COLLEVALENZA (TODI) – L’arcivescovo di Perugia, cardinale Gualtiero Bassetti, ha celebrato la Santa Messa della domenica di Pentecoste, 31 maggio 2020, nella Basilica del Santuario dell’Amore Misericordioso, a Collevalenza (Todi). E’ il sesto anniversario della beatificazione di Madre Speranza di Gesù.
Un’occasione per pregare insieme, in periodo di covid-19. La Santa Messa, dedicata a Madre Speranza di Gesù, è stata celebrata dal cardinale Bassetti assieme al vescovo di Città di Castello monsignor Domenico Cancian, membro della Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso FAM; con il vescovo emerito di Gubbio monsignor Mario Ceccobelli, ospite della grande Famiglia della Beata; assieme al padre generale dei FAM Aurelio Perez.
Nell’omelia, il cardinale Bassetti si è soffermato “sulle gravi conseguenze spirituali e pastorali della pandemia covid-19. Per intercessione dei Santi di cui è ricca la terra umbra, preghiamo per la fine della terribile epidemia mondiale. Decine di migliaia di morti in Italia, in Spagna e in tanti altri Paesi. Molte famiglie coinvolte. Travolte anche le parrocchie e le comunità cristiane, ma grazie ai mezzi della comunicazione sociale siamo rimasti uniti e solidali. Oggi, in questo Santuario dell’Amore Misericordioso, chiediamo aiuto anche alla beata Madre Speranza di Gesù che ne è stata fondatrice, assieme alle Famiglie religiose dei Figli e delle Ancelle dell’Amore Misericordioso. La beatificazione di Madre Speranza di Gesù avvenne proprio qui, alla presenza di decine di migliaia di persone. Stasera chiediamo in particolare al Signore di scendere con forza nei luoghi di cura e di sofferenza, in tutto il mondo e nelle situazioni di chi non ha casa, di chi non ha affetti, persone care”.
E’ proprio il cardinale Bassetti a sottolineare “la vita di Madre Speranza di Gesù. In essa cogliamo i segni dei grandi sconvolgimenti umani: guerre, povertà, tribolazioni. Ma la sua fu un’esistenza consacrata alla speranza del perdono, della vittoria del bene, del trionfo della misericordia di Dio. Madre Speranza di Gesù ha avuto anche la grazia di infondere lo spirito ricevuto nel cuore di tanta gente, verso una vita di gioia e di santità. E’ stata una persona laboriosissima oltre che contemplativa, ci ha lasciato questo Santuario dell’Amore Misericordioso, ove la grazia trasforma ogni vita in opera d’amore. Ci ha lasciato l’acqua e le piscine dove possono bagnarsi i malati nel corpo e nello spirito Pensiamo specialmente alle persone povere, che in tante zone del mondo sono sole e abbandonate”.
Il 29 settembre 1893 nasce Josefa Alhama Valera, che sarebbe divenuta Madre Speranza di Gesù. Nacque in un’umile casa di campagna del Siscar (comune di Santomera), in Spagna. A fine anni Trenta del ventesimo secolo, il suo primo viaggio a Roma. Scoppiata la seconda guerra mondiale, sotto i bombardamenti e le minacce dei tedeschi, insieme alle suore raccoglie bambini, nasconde profughi, cura i feriti, riesce a sfamare migliaia di operai e bisognosi. Nel duro dopoguerra, per l’Anno Santo riesce a realizzare la casa generalizia delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, in via Casilina, che accoglie i pellegrini. Vanno sorgendo, via via, nuove fondazioni in Italia: Todi, Gubbio, Pavia, Genova, Vazzola, Borsea, Francenigo, Perugia, Rieti, Colfosco, Fratta Todina. Nel 1951 a Roma dà vita alla Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso, di cui il primo è Padre Alfredo Di Penta. Il 18 agosto dello stesso anno si stabilisce a Collevalenza, dove farà sorgere il grande Santuario dell’Amore Misericordioso. Intanto la nuova Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso FAM, in aiuto a tutte le povertà, si estende sia a Collevalenza che a Fermo, Campobasso, Perugia, Roma, Macerata e in Spagna a Larrondo, La Nora, Villava, Léon, Bilbao. Tutte le informazioni riguardanti la vita e le opere di Madre Speranza di Gesù sono visionabili al sito http://www.madresperanzadigesu.it/ . Per avere informazioni sul Santuario dell’Amore Misericordioso: http://www.collevalenza.it/default.asp .
Michele Baldoni