
30 Gen 2023
UMBERTIDE – Nella mattinata di lunedì 30 gennaio Umbertide ha ricordato a 17 anni dalla sua scomparsa Donato Fezzuoglio, l’appuntato dei Carabinieri medaglia d’oro al valor militare che perse la vita il 30 gennaio 2006 nel tentativo di sventare una rapina ai danni della filiale del Monte dei Paschi di Siena in Via Andreani.
La cerimonia è iniziata con la deposizione delle corone d’alloro alla lapide eretta nel luogo in cui il militare fu colpito a morte, dove autorità militari e civili, studenti e cittadini umbertidesi si sono nuovamente stretti intorno al dolore della vedova Emanuela Becchetti e del figlio Michele.
Erano presenti il sindaco Luca Carizia, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria Gen. Gerardo Iorio, il comandante provinciale Col. Stefano Romano, il luogotenente Fabrizio Capalti (Compagnia Carabinieri Città di Castello), il maresciallo Matteo Greco (comandante sede vacante Stazione Carabinieri di Umbertide), il Questore di Perugia Giuseppe Bellassai, il capo gabinetto della Prefettura di Perugia Giuseppe Dinardo, oltre a rappresentanze delle associazioni combattentistiche e dell’Arma.
Hanno preso parte alla cerimonia anche il vicesindaco Annalisa Mierla, gli assessori Francesco Cenciarini e Alessandro Villarini, l’assessore del Comune di Perugia Luca Merli, l’assessore del Comune di Città di Castello Michela Botteghi, il senatore Walter Verini, i consiglieri dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Manuela Puletti e Michele Bettarelli, i consiglieri comunali Giacomo Carlesi e Matteo Ventanni e il consigliere provinciale Giovanni Dominici.
Era presente anche una folta delegazione degli Istituti scolastici della città, con i compagni di scuola di Michele Fezzuoglio della classe 4^ BLES del Campus “Leonardo Da Vinci”, gli studenti della scuola primaria “Giuseppe Di Vittorio” (frequentata in passato da Michele) e della scuola primaria “Giuseppe Garibaldi”, accompagnati dai dirigenti scolastici Fabrizio Bisciaio, Raffaella Reali e Silvia Reali e dai loro insegnanti.
Ad impartire la benedizione alla lapide che ricorda il sacrifico di Donato Fezzuoglio è stato Don Giuseppe Maria Balducci, cappellano della Legione Carabinieri Umbria.
Terminata la toccante cerimonia civile, hanno preso la parola il sindaco Luca Carizia e il Gen. Gerardo Iorio, che nei loro interventi hanno salutato affettuosamente i familiari di Fezzuoglio e ringraziato le autorità intervenute.
“Sono passati 17 anni – ha detto il sindaco – da quel terribile giorno in cui Donato perse eroicamente la vita per mano di criminali senza scrupoli per proteggere tutti noi. Il pensiero più grande va ad Emanuela e Michele, alla sua famiglia e a tutta l’Arma dei Carabinieri, che portano con orgoglio ed emozione profonda la testimonianza vivente del sacrificio di Donato. Come uomo delle Istituzioni sono qui a ringraziare tutte le Forze dell’Ordine per il loro impegno quotidiano nel cercare di esserci vicino e di proteggerci. Queste risposte sono sempre più difficili perché la società in cui viviamo è diventata sempre più complessa e fluida, ma non abbiamo altra scelta che essere uniti e coesi per costruire insieme il nostro futuro, con fiducia ed amore per il nostro Paese. Grazie”.
Successivamente nella Chiesa di Cristo Risorto si è svolta la cerimonia religiosa presieduta dal cappellano militare della Legione Carabinieri Umbria Don Giuseppe Maria Balducci e da Don Alberto Gildoni, fratello del Col. Valerio Gildoni, medaglia d’oro al valore militare.
Al termine del rito è stata data lettura della Preghiera del Carabiniere.