13 LUGLIO 1944 – LIBERAZIONE DI MONTE SANTA MARIA TIBERINA

13 LUGLIO 1944 – LIBERAZIONE DI MONTE SANTA MARIA TIBERINA

14 Lug 2020

MONTE SANTA MARIA TIBERINA – La Liberazione di Monte Santa Maria Tiberina ebbe luogo il 13 luglio 1944. Opera di un attacco congiunto di forze partigiane ed alleate, non si trattò certo di un evento fine a sé stesso, ma fu l’esito di un periodo di continue operazioni militari, guerriglia e bombardamenti che interessarono tanto il borgo fortificato di Monte Santa Maria Tiberina quanto il territorio circostante, esigendo un triste tributo in termini di distruzione e di vite tragicamente spezzate.

– Come ricordato da Don Vittorio Boscain, arciprete del Monte, durante la notte tra il 9 e il 10 luglio ebbe “[…] effetto il più terribile e spaventoso cannoneggiamento che si sia accanito contro le nostre vecchie mura, da parte degli anglo-indiani, provenienti da Badia Petroia. Strazianti le grida delle donne al rumore delle mura che crollano ovunque. Fra pene e sospiri arriviamo al giorno fino a quando cessano i sibili dei proiettili”. Fortunatamente “[…] il palazzo del paese aveva muri così spessi che le granate poco potevano contro di essi e le case circostanti si rannicchiavano tanto strettamente che i vicoli erano al sicuro da tutto fuorché da proiettili con un elevato angolo di alzo”.

[PER SAPERNE DI PIÙ]

Alvaro Tacchini, “Guerra e Resistenza nell’Alta Valle del Tevere 1943-1944”, Città di Castello, Petruzzi Editore, 2016