
15 Giu 2020
CITTÀ DI CASTELLO – Alcuni ripartono lunedì 15 giugno, come le attività di Polisport portate avanti in collaborazione con la cooperativa sociale “La Rondine”, altre nei giorni successivi: in ogni caso il Comune di Città di Castello, pubblicando la modulistica e le regole sul sito Internet, ha messo tutti i soggetti che tradizionalmente promuovono l’animazione estiva nelle condizioni di proporle anche quest’anno alle famiglie.
“La scuola si è chiusa – dicono gli assessori alle politiche sociali Luciana Bassini, ai servizi educativi Rossella Cestini e allo sport Massimo Massetti – ed insieme all’anno scolastico lavoriamo per archiviare anche la didattica a distanza, tornando alla relazione reale che è il vero senso della vita in comune, del nostro essere animali sociali. Le famiglie non possono essere lasciate sole in questo momento di ripartenza delle attività lavorative, soprattutto non possono perdere l’appuntamento con un lavoro e per questo hanno bisogno che le strutture pubbliche e del vivacissimo circuito del privato sociale nostrano le aiutino nella cura dei figli in un ambiente sicuro, costruttivo e stimolante per la loro crescita. È stato questo il senso negli anni precedenti e questo rimarrà anche nelle prossime settimane quando partiranno diverse iniziative, alcune quasi in fase finale, altre in gestazione. Abbiamo cercato di facilitare gli organizzatori stabilendo, di concerto con gli enti preposti ed in particolare con l’Usl, regole per tutti uguali ed allineate alle normative vigenti a prevenzione del virus. In particolare è stata redatta una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) per i bambini d’età superiore a 3 anni e gli adolescenti, in cui gli organizzatori devono dichiarare le modalità di erogazione del servizio, la capacità ricettiva, le dotazioni degli spazi tra interni ed esterni (tra cui ad esempio una zona filtro), spazi ben distinti ed attrezzati per l’attività dei gruppi, per l’alimentazione e per i servizi generali. I soggetti dovranno inoltre impegnarsi esplicitamente ad osservare le misure, sia del Governo che della Regione, per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Oltre alla SCIA il Comune ha pubblicato un patto di corresponsabilità reciproca che dovrà essere sottoscritto da gestore e genitori, nel quale le parti si impegnano nella prevenzione al Covid ed in particolare dichiarano di essere consapevoli che “nel momento di una ripresa di attività di interazione, seppur controllata, non è possibile azzerare il rischio di contagio che invece va ridotto al minimo attraverso la scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste da appositi protocolli per lo svolgimento delle attività; per questo è importante osservare la massima cautela anche al di fuori del contesto dei centri estivi”.
“Per la prima infanzia, da 0 a 3 anni – proseguono gli amministratori – siamo ancora in fase organizzativa ma contiamo di trovare velocemente risposte più specifiche per bambini di quella fascia, che hanno bisogno di dotazioni e di interazioni maggiori anche in tempi di distanziamento sociale”.
Un’ultima notizia positiva è quella fornita dall’assessore: “Anche quest’anno – annuncia – i Centri estivi daranno un servizio di prima qualità, certificato con il marchio Educamp del CONI grazie al presidente regionale Domenico Ignozza, sempre molto sensibile all’importanza delle attività sportive come momento di crescita e di promozione sociale dei ragazzi. I Centri estivi di Polisport saranno organizzati insieme alla Cooperativa sociale “La Rondine”. Da lunedì 15 giugno, con tutte le cautele e molta attenzione in ogni aspetto dello stare insieme, riprendiamo un altro importante pezzo della nostra vita e lo dico soprattutto ai giovani utenti, per i quali l’inizio dei centri estivi ha sempre significato l’inizio delle vacanze dopo le fatiche scolastiche, che quest’anno sono state una prova per tutti ma in particolare per loro”.