
22 Dic 2020
CITTÀ DI CASTELLO – “L’ultima creazione del compianto Giulio Mariucci è in bella mostra nell’ingresso agli uffici del Comune per augurare a tutti buon Natale con il pensiero ad un tifernate vero, una persona tra le più brillanti e significative della nostra città, che ci lasciati troppo presto ed al quale penseremo tanto guardando il dono frutto del suo talento e della sua passione”. Il sindaco Luciano Bacchetta ha commentato così la breve cerimonia di lunedì mattina nella quale, insieme al vescovo Mons. Domenico Cancian e al presidente dell’Associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello Lucio Ciarabelli, è stato reso il simbolico omaggio alla memoria dell’artista Giulio Mariucci, scomparso nei giorni scorsi proprio dopo aver ultimato il presepe collocato in Comune e quello allestito nella sede della Provincia di Perugia.
“Quello di oggi – ha spiegato il sindaco ringraziando il vescovo per la presenza – è un appuntamento che non abbiamo voluto cancellare, perché è il consueto, sentito incontro con i dipendenti del Comune per gli auguri di Natale ed anche se quest’anno non si può svolgere nei modi abituali per le note disposizioni anti-Covid, per noi è importante continuare a tenere viva una bella tradizione”.
Nell’ammirare il presepe e nell’unirsi in preghiera con i presenti, il vescovo Mons. Domenico Cancian ha espresso particolare commozione nel ricordo di Mariucci “che – ha detto – ci ha lasciato un altro bel regalo” ed ha sottolineato che “in un momento così difficile, la Natività ci riporta alla luce per il mondo che il Natale è stato 2.000 anni fa grazie alla nascita di Gesù, con l’auspicio che questo Natale, forse ancora più profondo e sentito per effetto delle limitazioni che lo contraddistingueranno, possa dare un messaggio di speranza e fiducia nel futuro”.
L’ultima creazione di Giulio Mariucci è una fedelissima riproduzione dell’atrio del Palazzo comunale, realizzata con la tecnica del diorama e con soluzioni architettoniche in scala, utilizzando cartongesso e sughero. Le statuine della rappresentazione della natività sono in terracotta dipinta e vestita con stoffe. Nell’occasione agli auguri si è unito anche un altro maestro artigiano della città come Stefano Lazzari della “Bottega Tifernate”, che nell’anno del cinquecentenario della morte di Raffaello Sanzio ha donato al sindaco ed al vescovo due predelle, prodotte con la tecnica della pictografia a fresco su calce, raffiguranti l’Angelo realizzato dall’artista marchigiano che si trova nella Pinacoteca “Tosio Martinengo” di Brescia.
LINK VIDEO PRESEPE COMUNE
https://cloud.comune.cittadicastello.pg.it/index.php/s/fGAkjS9ZpqpsLZg
INTERVISTA 1: SINDACO LUCIANO BACCHETTA
INTERVISTA 2: VESCOVO MONSIGNOR DOMENICO CANCIAN