25 Gen 2021
CITTÀ DELLA PIEVE – Nel rispetto delle norme sanitarie per prevenire il contagio da Covid-19, il 23 ed il 24 gennaio a Città della Pieve si sono svolte le celebrazioni in memoria del Beato Giacomo Villa, il martire difensore dei deboli e degli oppressi, ucciso dopo aver avuto giustizia nei confronti di un usurpatore di beni che appartenevano a poveri e a malati.
Sabato 23 gennaio alle ore 18 c’è stata la traslazione dell’urna contenente i suoi resti mortali nella Concattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, dove è stata celebrata la Santa Messa.
Domenica 24 gennaio alle ore 15,30 si è tenuta la processione e successivamente alle 18 la celebrazione eucaristica in Concattedrale presieduta dal vescovo ausiliare Mons. Marco Salvi, con l’offerta del cero da parte delle autorità civiche.
Ad omaggiare il Beato Pievese erano presenti i rappresentanti della Confraternita della Misericordia sia di Città della Pieve che di Chiusi ed i delegati dei Terzieri cittadini insieme alle autorità civili e religiose.
L’Amministrazione comunale aveva invitato i cittadini ad addobbare le finestre ed i balconi di Piazza Plebiscito, Via Vannucci e Via Garibaldi con drappi o coperte come simbolo di partecipazione.