
1 Ott 2020
CITTÀ DI CASTELLO – “Ieri sera abbiamo avuto 2 nuovi positivi al Covid-19 e stamattina altri 3, nessuno è ricoverato in ospedale: l’ha dichiarato mercoledì il sindaco Luciano Bacchetta nella comunicazione sulla situazione del contagio da Covid-19.
“Sostanzialmente il dato uniforme che emerge dalle nuove positività, alcune delle quali asintomatiche – ha spiegato il primo cittadino – è che la gran parte di queste persone provengono da Paesi stranieri. C’è il rientro di un cittadino tifernate che si era recato in Svizzera, per cui siamo in presenza di una situazione abbastanza complessa ma limpida, che ha a che vedere con i ritorni dall’estero e che va monitorata con attenzione, perché poi i contatti locali avuti negli ultimi giorni potrebbero dar vita ad ulteriori contagi e c’è la necessità di ricostruire la catena epidemiologica”.
“Non ci sono motivi di allarme – prosegue Bacchetta – in quanto i nostri dati sono abbastanza buoni. Il numero dei tifernati contagiati è piuttosto limitato, con alcuni giovani della zona sud che sono ancora positivi, e c’è stato un incoraggiante aumento di guarigioni negli ultimi giorni: è però chiaro, ovvio e significativo che ormai la circolazione di persone così intensa che si verifica deve determinare un surplus di attenzione. Da questo punto di vista l’Usl Umbria 1, che voglio ringraziare per l’abnegazione con cui i suoi operatori si stanno impegnando in prima linea, sta svolgendo un grande lavoro di rafforzamento e di rinfoltimento delle sue strutture territoriali, che sono determinanti per la ricostruzione dei contatti epidemiologici e per l’effettuazione dei tamponi”.
Il sindaco ha reso noto che “è stato prevista nell’Usl Umbria 1 l’assunzione di ben 81 infermieri, di cui 12 in Altotevere”.
“Un segnale molto importante – ha commentato Bacchetta – che vogliamo sottolineare perché vuol dire che c’è piena consapevolezza da parte delle istituzioni sulla necessità di irrobustire la sanità del territorio che, come ha dimostrato questa lunga e drammatica vicenda, è la vera arma vincente per combattere e contrastare il Covid-19”.
Il primo cittadino ha richiamato ancora l’attenzione sul fatto che “si debba aprire e si aprirà una riflessione anche sulle prossime manifestazioni, proprio per prevenire rischi di contagio”.
“Abbiamo alle porte – puntualizza Bacchetta – iniziative molto importanti, con un grande numero di persone presenti, come Altrocioccolato e la Mostra del Tartufo, ed è chiaro che assieme alle forze dell’ordine e agli organi preposti si dovrà riflettere se è opportuno o meno farle svolgere. Se si svolgessero, dovrebbero avere i crismi di una certa limitazione e soprattutto dovrebbero essere organizzate tenendo conto delle prescrizioni nazionali per evitare il propagarsi del Covid. Questa fase, che è diversa rispetto a marzo ed aprile ma presenta comunque delle criticità, deve essere vissuta da tutti con il massimo senso di responsabilità. Il Covid oggi può essere curato meglio rispetto al passato e la conoscenza dei meccanismi di trasmissione è decisamente aumentata, ma è un nemico infido, può colpire chiunque quando meno ce lo aspettiamo purtroppo. Ecco perché dobbiamo stare attenti, ma anche sereni, perché la nostra azienda sanitaria sta facendo tutto il possibile, soprattutto si stanno attuando tutti i protocolli e le prescrizioni previsti per fare in modo che il contagio non aumenti in maniera rischiosa. Gli sforzi devono essere di tutti e devono essere congiunti, dobbiamo avere tutti la massima prudenza e le istituzioni faranno il proprio lavoro da questo punto di vista, anche rispetto ad eventuali rischi di assembramenti o di eccessivo pericolo che si possano verificare”.