13 Ott 2020
CITTÀ DI CASTELLO – “Abbiamo 2 nuovi positivi, 2 ragazzi piuttosto giovani, ed un guarito”. L’aggiornamento datato 12 ottobre della situazione del Covid-19 a Città di Castello da parte del sindaco Luciano Bacchetta porta a 21 il totale dei residenti positivi, più 2 domiciliati.
“Sono dati relativamente bassi – sottolinea il sindaco – confortanti se guardiamo alla crescita molto forte di nuove positività nelle altre città umbre, con oltre 300 casi nel capoluogo di regione ed oltre 50 in molte realtà comunali, dove si sono verificati addirittura casi di chiusura delle scuole. Il fatto che la situazione di Città di Castello oggi sia molto migliore delle altre città umbre non vuol dire nulla perché, anche se è vero che il comportamento dei tifernati è nella gran parte dei casi ineccepibile ed improntato alla massima prudenza, abbiamo imparato che il Covid è estremamente imprevedibile, per cui dobbiamo continuare a rispettare tutte le disposizioni, dal distanziamento sociale all’uso della mascherina”.
“Sono attualmente 11 – prosegue Bacchetta – i ricoverati nel reparto Covid-19 dell’ospedale, nessuno dei quali è tifernate, perché i nostri positivi sono tutti in isolamento contumaciale, alcuni a casa, mentre altri che non possono essere messi in isolamento si trovano a Villa Muzi, in particolare molte signore di origine straniera. Questa fase è comunque molto complessa, anche se meno drammatica di marzo ed aprile, visto che a Città di Castello non ci sono persone decedute (nel tardo pomeriggio di ieri l’Usl ha comunicato il decesso di una donna umbertidese di 77 anni ricoverata nel nosocomio tifernate ndr.) ed il numero dei positivi è molto più basso, ma anche la nostra città è esposta ai rischi di crescita del contagio”.
“Proprio per essere estremamente prudenti – annuncia Bacchetta – domenica prossima molto a malincuore non faremo svolgere Retrò, una bellissima iniziativa inventata tra l’altro a suo tempo dal sottoscritto. In questa fase è opportuno evitare qualunque tipo di rischio e per questo chiediamo un piccolo sacrificio ai tanti espositori di Retrò che provengono da molte regioni, tutti appassionati a cui va il ringraziamento per la loro partecipazione e che hanno fatto di questa manifestazione un bellissimo evento”.
“In questa fase – conclude il primo cittadino – ci interessa molto mantenere i numeri più bassi possibile ed evitare che le persone vadano in ospedale. La tipologia del virus oggi è diversa rispetto a marzo ed aprile, perché adesso i colpiti tra i tifernati sono in particolare i giovani, persone che hanno una vita sociale più accentuata, per cui giocoforza dobbiamo chiedere questo piccolo sforzo e questo sacrificio anche ai nostri concittadini. I numeri bassi di positivi che abbiamo a Città di Castello non ci devono indurre assolutamente al rilassamento, né tantomeno a non rispettare le prescrizioni: siamo in una fase nella quale le incognite sono molte e bisogna usare prudenza”.
LINK VIDEO PER DICHIARAZIONE SINDACO LUCIANO BACCHETTA SU COVID-19:
https://cloud.comune.cittadicastello.pg.it/index.php/s/iy3LwpxPTg8MZdw
