COVID-19 A CITTÀ DI CASTELLO, L’AGGIORNAMENTO – DICHIARAZIONE DEL SINDACO LUCIANO BACCHETTA: “INGIUSTO ADDOSSARE RESPONSABILITÀ ALLA PRESIDENTE DELL’ASP “MUZI BETTI” DI CUI HO MOLTISSIMA STIMA, AL PARI DEI SUOI COLLABORATORI”

COVID-19 A CITTÀ DI CASTELLO, L’AGGIORNAMENTO – DICHIARAZIONE DEL SINDACO LUCIANO BACCHETTA: “INGIUSTO ADDOSSARE RESPONSABILITÀ ALLA PRESIDENTE DELL’ASP “MUZI BETTI” DI CUI HO MOLTISSIMA STIMA, AL PARI DEI SUOI COLLABORATORI”

28 Gen 2021

CITTÀ DI CASTELLO – “Martedì abbiamo avuto 12 nuovi positivi in isolamento contumaciale e 20 persone guarite”. È ’aggiornamento della situazione dell’emergenza da Covid-19 a Città di Castello fornito mercoledì dal sindaco Luciano Bacchetta, che sottolinea come “si conferma il trend consolidato da oltre una settimana, con più guariti che positivi”. “L’alta percentuale di guariti – osserva – è un segnale importante, anche se la circolazione del virus resta intensa e non va sottovalutato il dato delle positività, che sono piuttosto alte ed emergono soprattutto in ambito familiare, una costante di questa seconda ondata del virus”

L’attenzione di tutti – ha evidenziato – è inevitabilmente focalizzata sull’Asp “Muzi Betti”, a proposito della quale sono molto ingenerose le polemiche nei confronti della presidente Andreina Ciubini, che ricordo, svolge il suo mandato a titolo completamente gratuito ed è stata nominata dalla Regione, con il suo pieno consenso. Ho moltissima stima di Andreina Ciubini e dei suoi collaboratori, a cominciare al direttore sanitario Antonio Moni che credo abbia svolto un lavoro molto importante e significativo all’interno di questa struttura. Ricordo che per quasi un anno la “Muzi Betti” è rimasta indenne dalla bufera del Covid-19 e non era facile che ciò accadesse. Sono state approntate tutte le misure precauzionali necessarie, con il rispetto di tutti i protocolli in modo assoluto e credo che la presidente e i suoi collaboratori abbiano svolto il proprio lavoro in modo ineccepibile, con grande abnegazione, quindi mi dispiace molto per quello che sta accadendo. In Italia purtroppo c’è la pessima abitudine di cercare sempre il capro espiatorio, ma sappiamo che il Covid-19 può colpire in ogni momento ed ovunque, basti vedere quello che è accaduto alla Prosperius e quanto è accaduto, anche in Umbria, nelle case di riposo, la gran parte delle quali sono state chiuse in presenza di focolai”.

“Questo – ha rimarcato il sindaco – non è mai accaduto alla “Muzi Betti”, che ha anche creato una Zona Bianca per il ritorno all’interno della struttura delle persone positive ricoverate in ospedale che si sono negativizzate. È stato fatto tutto il possibile, ma è chiaro che il Covid-19 è molto insidioso. Se il virus penetra in una struttura come la “Muzi Betti” i rischi di letalità sono molto più alti per l’età e per le malattie degli ospiti, ma di questi rischi non è certo responsabile né colpevole la presidente, per cui non è né giusto, né corretto, né rispondente alla realtà, e soprattutto non serve a nessuno, addossare alla presidente delle responsabilità che non ha. Non condivido assolutamente le riflessioni legittime di alcuni consiglieri comunali perché il lavoro svolto dalla presidente Ciubini è stato ineccepibile ed è stato assicurato con grande impegno, grande senso di responsabilità, grande volontà. Lei ha tutta la mia stima. Com’è giusto che sia, perché vanno garantite tutta la trasparenza e la chiarezza possibili, sulla vicenda si riunirà una commissione consiliare per conoscere ed approfondire le problematiche della situazione. Quanto è accaduto alla “Muzi Betti” poteva accadere ovunque ed è in effetti accaduto ovunque, poi è chiaro che la scomparsa di 4 persone dispiace molto a tutti ed è molto dolorosa”.