COVID-19, AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE A CITTÀ DI CASTELLO

COVID-19, AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE A CITTÀ DI CASTELLO

14 Gen 2021

CITTÀ DI CASTELLO – “Martedì abbiamo avuto 25 nuovi positivi e 15 persone guarite, ma anche, purtroppo, la scomparsa di un signore di 85 anni”. È

l’aggiornamento della situazione dell’emergenza da Covid-19 fornito mercoledì pomeriggio dal sindaco Luciano Bacchetta, che nell’esprimere sentite condoglianze ai familiari del tifernate deceduto ha ribadito che “si conferma, ma non solo a Città di Castello, la tendenza ad una crescita consistente della diffusione del virus, che colpisce nella gran parte dei casi i nuclei familiari, con molte persone giovani e giovanissime”. “Non ci sono focolai all’infuori della “Muzi Betti” – ha proseguito – ma purtroppo le comunicazioni che ci arrivano quotidianamente dall’Usl Umbria 1 ci dicono che l’espansione del virus è molto consistente e potrebbe non diminuire in tempi brevi. Il momento è duro e complicato per tutti, si parla di un passaggio dell’Umbria a zona arancione ed il presidente del Consiglio Conte ha fatto riferimento all’imminenza della terza ondata, per cui dobbiamo convivere con una situazione difficile e fare tutto quello che possiamo per limitare i danni, senza drammatizzare ma senza neanche sminuire ciò che accade, finché il vaccino non avrà dispiegato tutta la sua efficacia”.

“Per fortuna – ha sottolineato Bacchetta – dalla “Muzi Betti” arriva la notizia che sono stati effettuati questa mattina i vaccini agli operatori sanitari risultati negativi, com’è doveroso fare per persone che lavorano in prima linea. Ringrazio anche la Cooperativa sociale “La Rondine”, che fornisce una parte consistente del personale della residenza sanitaria, per l’impegno che sta profondendo in quest’emergenza, dimostrandosi molto collaborativa rispetto all’esigenza di rimpolpare gli organici degli operatori della struttura in tempi molto brevi dopo il contagio di molti addetti. “Muzi Betti” è una priorità nella battaglia al Covid-19 nel territorio e siamo chiamati tutti a fare la nostra parte”.

Bacchetta ha quindi dato conto della visita effettuata in mattinata nello stabilimento della cooperativa “Ceramiche Noi”, “che – ha detto – è diventata simbolo della volontà degli imprenditori tifernati di tenere duro, combattere, impegnarsi e anche reinventarsi in un momento molto complicato e particolare per l’economia del nostro territorio”. “I lavoratori della cooperativa – ha rimarcato – hanno brevettato un progetto molto bello ed interessante ed abbiamo voluto valorizzarlo come segnale di speranza, ottimismo e determinazione a tenere duro per il futuro. Sono preoccupanti i dati nazionali che arrivano dal settore del commercio, dove si è registrato un calo del 3,5% dei fatturati della grande distribuzione e del 12% per i piccoli esercizi, a fronte di un aumento del 50& dell’e-commerce. La pandemia non solo ha stravolto le nostre abitudini, ma anche quelle del mondo economico, se è vero che sempre più persone si rivolgono agli acquisti in rete. Questo fatto alla lunga può essere un problema, perché negli esercizi commerciali lavorano molte persone e i contraccolpi possono essere importanti”.