
12 Mag 2020
MARSCIANO – Periodo di modifica delle attività anche per la cooperativa sociale Sem, a causa della diffusione del covid-19. E’ la presidente Rosita Farnesi a commentare la recente sospensione
degli ordinari servizi e l’attuazione della Didattica A Distanza D.A.D. . “Tutti i nostri servizi educativi e formativi per bambini/e da zero a sei anni, nidi d’Infanzia e progetti Cerchio sono sospesi. E’ stato difficile, per famiglie e per educatrici, ma abbiamo attuato la didattica a distanza “.
La cooperativa sociale Sem nacque come gruppo di operatori in servizi educativi per l’infanzia. In questo periodo di covid-19, che incide in ogni settore lavorativo, la presidente Farnesi sottolinea l’importanza della Didattica A Distanza D.A.D., oltre che dell’ordinaria didattica in classe. “Andare a scuola dà un ritmo alle nostre vite. Consolida l’appartenenza a una comunità. Perciò abbiamo attuato un’altra forma di educazione, attraverso i relativi canali. Questi canali (piattaforme, siti web, Facebook, Whatsapp, videochiamate) spesso criticati dagli esperti di educazione e salute dei bambini, oggi sono diventati risorsa primaria. Abbiamo invertito il percorso educativo: prima portavamo un po’ di casa attraverso i servizi, oggi facciamo entrare i servizi nelle case, riuscendo a confortare e rassicurare”.
E’ la presidente della cooperativa sociale Sem a spiegare il rapporto con i bambini e le relative famiglie. “Noi ci prendiamo cura dei bambini. Si tratta delle loro emozioni, di paure, sogni, idee. I bambini possono sentire la nostra voce, insieme a quella dei loro compagni. Speriamo che presto potremo riprende direttamente a scuola”. La presidente Farnesi parla della Didattica A Distanza D.A.D., utile per mantenere il sentimento di appartenenza alla comunità educante, per rompere la solitudine. “Abbiamo nostalgia del nido, perciò cerchiamo di ricostruzione la normalità attraverso il recupero delle routines, delle semplici azioni quotidiane”.
La presidente Farnesi parla poi del progetto Cerchio. “E’ stato realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio, al partenariato con Formazione Giove Informatica e al
sostegno dell’amministrazione comunale. Il progetto nasce dall’idea di ampliare i servizi educativi 0/6 presenti nel territorio, con particolare attenzione alle famiglie vulnerabili. Prevede otto azioni: tre spazi li abbiamo già attivati, il resto avverrà in un anno e mezzo. A causa del covid-19 gli spazi gioco sono stati riprogettati con le modalità sopra descritte, mantenendo comunque le finalità educative, le relazioni create con bambini/e che non frequentano assiduamente i nostri servizi. Anche tutte le attività di supporto alle fasce deboli saranno ripensate, attraverso formazione con esperti a distanza”. Il personale della cooperativa sociale Sem ha continuato a lavorare in sinergia
con il Coordinamento Pedagogico di Rete della zona sociale n. 4. La presidente Farnesi conclude sottolineando l’importanza della D.A.D. . “La didattica a distanza costituirà un nuovo modo di fare educazione. La partecipazione dei genitori è parte integrante. Il nido e la scuola non sono solo luogo della custodia o dell’intrattenimento, ma spazio dove si costruiscono apprendimenti e relazioni”.
Michele Baldoni