“GLI ARNESI DELLA MUSICA”: AL VIA LA 3^ EDIZIONE CON GRANDI INTERPRETI E LENUOVE SEDI DEL TEATRO DEGLI ILLUMINATI E DEL MUSEO DIOCESANO

“GLI ARNESI DELLA MUSICA”: AL VIA LA 3^ EDIZIONE CON GRANDI INTERPRETI E LENUOVE SEDI DEL TEATRO DEGLI ILLUMINATI E DEL MUSEO DIOCESANO

9 Gen 2020

Avvicinare il pubblico alla musica ed alla conoscenza degli strumenti: è con quest’obiettivo che proseguirà anche nel 2020 l’esperienza della ministagione di concerti-conferenze “Gli arnesi della musica”, promossa per il terzo anno dal Circolo culturale “Luigi Angelini” del presidente Luigi Chieli, con la direzione artistica del maestro Fabio Battistelli, la collaborazione del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati, il supporto di Comune, Sogepu e Museo Diocesano, che in quest’edizione metteranno a disposizione le nuove sedi che ospiteranno gli eventi, ovvero il Teatro degli Illuminati ed il Salone Gotico del Museo.

“Quest’iniziativa – ha detto in sede di presentazione l’assessore Rossella Cestini – è una grande intuizione del Circolo culturale “Luigi Angelini”, al quale va il merito di aver riempito lo spazio musicale altrimenti senza eventi della stagione invernale con un ciclo di concerti che già all’esordio della manifestazione ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico, poi proseguito nel tempo anche grazie al positivo coinvolgimento di realtà importanti della nostra città, da Sogepu al Circolo degli Illuminati fino al Museo Diocesano, e di un professionista stimato ed acclamato come il maestro Fabio Battistelli”.

Il cartellone de “Gli arnesi della musica” sarà composto da 3 appuntamenti,tutti in programma la domenica alle ore 17 con ingresso gratuito: il Teatro degli Illuminati ospiterà il 12 gennaio il Duo Gemmiti composto da Fabio e Sandro Gemmiti (rispettivamente alla fisarmonica ed al pianoforte) ed il 16 febbraio l’Orchestra Giovanile di Arezzo, mentre nel Salone Gotico del Museo del Duomo il 15 marzo sarà di scena il Quintetto del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, con Paolo Zampini al flauto, Simone Bensi all’oboe, Fabio Battistelli al clarinetto,

Guido Corti al corno e Corrado Dabbene al fagotto.

“Con grande entusiasmo – ha spiegato Chieli – abbiamo risposto all’esigenza espressa direttamente dalla città e dai suoi tanti appassionati di musica di disporre di un’occasione per ascoltare dal vivo grandi interpreti ed esecuzioni di qualità in un periodo dell’anno dove non c’era questo tipo di offerta. La risposta venuta dal pubblico tifernate nelle precedenti edizioni ci ha motivato ancor di più a continuare in un’iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza della musica e per questo non poteva che essere gratuita. Se anche quest’anno possiamo dire di aver allestito un cartellone importante, con straordinarie esibizioni, lo dobbiamo alla competenza ed all’impegno del nostro direttore artistico Fabio Battistelli, un interprete conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo che per la città rappresenta un vero dono, ma anche alla collaborazione offerta dal Comune, da Sogepu e dal Museo Diocesano che ci hanno permesso di sopperire all’indisponibilità della tradizionale sede della Sala degli Specchi, dal Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati che ci è sempre vicino, oltre che alla generosità dei nostri sponsor”.

A ribadire la vicinanza e del Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati, pur nell’impossibilità di concedere gli spazi di Palazzo Bufalini per lavori di adeguamento normativo, è stato il presidente Gregorio Anastasi, che insieme all’economo Giovanni Pambianco ha sottolineato che “l’obiettivo del sodalizio è di porsi come un hub della cultura, un collettore ed un promotore attivo di iniziative rivolte alla cittadinanza per promuovere opportunità di conoscenza che, come “Gli Arnesi della Musica”, sappiano creare momenti di divulgazione, di educazione alle arti e di confronto”.

Catia Cecchetti (direttrice del Museo Diocesano) ha espresso “soddisfazione e felicità per il coinvolgimento in un’iniziativa culturale importante della città, che offre agli appassionati di musica delle opportunità di qualità ed alla Diocesi la possibilità di valorizzare ulteriormente il proprio patrimonio ecclesiastico”.

Nel portare il saluto dell’amministratore unico Cristian Goracci, il direttore tecnico di Sogepu Luca Giannini ha rimarcato “l’impegno dell’azienda al fianco

dell’amministrazione comunale nella promozione a Città di Castello di eventi di qualità e di rilievo”, ricordando il recente investimento come gestore in convenzione con il Comune del Teatro degli Illuminati nella ristrutturazione della platea con nuove poltrone e pavimentazione in legno, “che ha assicurato – ha detto – maggiore confort al pubblico ed ha migliorato l’acustica a beneficio della godibilità degli spettacoli”.

Nel confermare che “l’acustica del Teatro degli Illuminati è ora al livello delle arene più importanti d’Europa”, il direttore artistico Fabio Battistelli ha richiamato l’idea di fondo della manifestazione, “che è quella – ha spiegato – di permettere al pubblico di apprezzare la musica sia attraverso le opere più significative e celebri del repertorio

internazionale eseguite da interpreti di alto livello, sia attraverso la conoscenza degli strumenti, quelli più particolari e meno noti”. In questo contesto, Battistelli ha evidenziato che i 3 concerti presenteranno la produzione di periodi storici diversi come il ‘700. l’800 ed il ‘900, segnalando i motivi di curiosità più rilevanti come quelli di “poter scoprire le caratteristiche non solo di strumenti come il pianoforte, la fisarmonica, gli archi, il fagotto, l’oboe, il corno, il flauto e il clarinetto, ma anche delle voci femminili” e di “poter apprezzare la bravura di professionisti come Paolo Zampini, flautista delle opere di Ennio Morricone, e Guido Corti, uno dei più grandi cornisti d’Europa”.

La terza stagione de “Gli arnesi della musica”, come detto, inizierà domenica 12 gennaio alle ore 17 al Teatro degli Illuminati con l’esibizione ad ingresso gratuito dei fratelli Fabio e Sandro Gemmiti, applauditi interpreti nei concorsi e nelle sale da concerto più importanti del mondo. Nel primo dei tre appuntamenti in cartellone, la manifestazione, presenterà al pubblico un duo ritenuto dalla critica internazionale tra i migliori della propria generazione. Rispettivamente alla fisarmonica ed al pianoforte, Fabio e Sandro Gemmiti sono noti non solo per il perfetto sincronismo e la sensibile comunione di intenti musicali, ma anche per la tecnica trascendentale e le straordinarie doti artistico-interpretative che, unite ad una grande sensibilità emozionale, rendono le loro interpretazioni dei momenti unici. Nel concerto di Città di Castello, intitolato “Variazioni poetiche”, saranno proposti brani tratti da un repertorio che spazia da Bach, Mozart e Chopin fino a Ravel, Rachmaninov, Gershwin ed ai compositori contemporanei, abbracciando anche opere meno eseguite come la “Nona Sinfonia” di Beethoven e “La Sagra della Primavera” di Stravinskij. Nello spirito della rassegna, il concerto darà modo agli appassionati di approfondire la conoscenza della musica attraverso alcune tra le opere più significative della produzione mondiale, ma anche quella degli strumenti, scoprendone storia e caratteristiche.