
1 Set 2020
CITTÀ DI CASTELLO – Il Comune di Città di Castello sarà tra i primi, se non il primo in Umbria, ad affrontare due concorsi pubblici (uno per dirigente di Area Tecnica e l’altro per due ingegneri) con le normative anti Covid.
Nel pomeriggio di giovedì 3 settembre e nella mattina di venerdì 4 settembre, al palazzetto dello sport “Andrea Ioan”, si svolgeranno le prove scritte della selezione per dirigente di Area tecnica a tempo indeterminato, per la quale hanno presentato domanda 71 aspiranti.
Nel pomeriggio di martedì 8 settembre e nella mattina di mercoledì 9 settembre, nello stesso luogo, sono stati convocati i 77 candidati che parteciperanno alla prima prova scritta per ingegnere civile a tempo pieno. L’identificazione e l’accesso sarà a scaglioni (cognomi iniziano con lettere dalla A alla I e cognomi che iniziano con lettere dalla L alla Z).
“La scelta del luogo e della gestione dell’afflusso – precisano dall’assessorato al personale, facendo riferimento alle “Linee guida per la gestione e lo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche durante l’emergenza Covid-19”, varate nei giorni scorsi – è soltanto uno degli aspetti organizzativi dei due concorsi. L’Amministrazione comunale ha voluto realizzare un corretto bilanciamento tra la salvaguardia delle esigenze organizzative connesse al reclutamento del personale e la necessità imprescindibile di garantire condizioni di tutela della salute dei partecipanti alle procedure concorsuali, nonché del personale e dei collaboratori impegnati a diverso titolo nello svolgimento delle procedure stesse. Resta ferma la possibilità di valutare, quando possibile, l’utilizzo di altre modalità di effettuazione delle prove ammesse dalla vigente normativa, come ad esempio lo svolgimento in videoconferenza della prova orale e/o dei colloqui di mobilità tra enti”.
Le linee guida prevedono che il candidato autocertifichi il proprio stato di salute ed in particolare “di non essere sottoposto alla misura della quarantena (contatto stretto di caso confermato o per recente rientro dall’estero), ovvero a misura di isolamento domiciliare fiduciario in quanto risultato positivo alla ricerca del virus Sars-Cov-2, di non presentare sintomatologia simil-influenzale”.
Nello svolgimento delle prove sarà applicata la regola del distanziamento con le seguenti modalità:
segmentando i locali dove si tengono identificazioni e prove, prevedendo accessi esterni all’edificio separati per scaglioni di candidati;
oppure
individuando diverse postazioni, distanziate tra loro, nelle quali effettuare le operazioni di identificazione dei candidati, o prevedere la convocazione in diversi scaglioni temporali antecedenti all’orario di inizio della prova e/o prevedere tempi di accesso alle prove dilatati, fissando preventivamente l’orario di inizio e di fine delle operazioni di riconoscimento.
Naturalmente mascherine e gel disinfettante per tutti.
Anche i percorsi di entrata e di uscita saranno regolamentati, così come gli altri luoghi comuni, su cui è prevista un’adeguata manutenzione nel periodo delle prove e della presenza concomitante.
Le linee guida prevedono anche il caso di una persona con sintomi: dovrà comunicarlo tempestivamente alla Commissione e dovrà allontanarsi dall’aula indossando sempre la mascherina.
Misure specifiche sono infine dirette a minimizzare il rischio derivante dall’uso dei materiali come penne, fogli e quanto sarà a contatto con candidati, personale di servizio e membri della Commissione.